13 Lug 2025 [21:55]
Newton - Gara 2
Palou lanciato verso il quarto titolo
Massimo Costa
Che sia un circuito cittadino, stradale, ovale, ovalino, lui non si fa problemi. Alex Palou, tre volte campione Indycar, è lanciatissimo verso il quarto titolo e sull'ovale corto di Newton, ha messo a segno il settimo successo stagionale su dodici gare fino ad ora disputate. Un passo tremendo il suo se consideriamo che soltanto Kyle Kirkwood è riuscito a ottenere più di una vittoria, precisamente tre. Poi, una gara è andata a Scott Dixon e una a Patricio O'Ward.
Partito dalla pole, Palou del team Ganassi ha tenuto il comando della corsa fino al giro 66 quando, al restart da una situazione di bandiere gialle per l'incidente di Stig Ray Robb, Josef Newgarden, quarto al via, lo ha attaccato superandolo con una bella manovra all'esterno. Ancora a secco di vittorie in questa stagione, l'ultima risale al 17 agosto 2024 sull'ovale di Gateway, Newgarden è stato "fregato" da Marcus Ericsson, finito a muro proprio mentre aveva effettuato il secondo pit-stop, incidente che ha portato ai box tutto il gruppo.
Newgarden è così precipitato fuori dalla top 10 mentre Palou è tornato in testa davanti a David Malukas, terzo in partenza, e il vincitore di gara 1, O'Ward. Newgarden ha poi effettuato un veloce splash and go che nel finale gli ha permesso di recuperare fino al secondo posto, alle spalle di Palou e davanti a Malukas e O'Ward. Lo spagnolo ha mantenuto una certa tranquillità non facendosi intimorire da Newgarden, sfruttando bene alcuni doppiaggi.
Il pit-stop finale ha premiato Palou non senza un pizzico di fortuna. Aveva ritardato la sosta rispetto a Newgarden e Malukas, quando Colton Herta è andato a muro. Palou ha colto l'occasione e si è ripresentato in prima posizione, ma dietro di lui sono sbucati Scott Dixon e Marcus Armstrong, che hanno approfittato del congelamento della gara.
Dixon navigava attorno alla decima posizione, Armstrong poco sopra. Un vero colpo di mano il loro, che ha buttato giù dal podio Malukas e O'Ward mentre Newgarden, per il pit-stop finale non perfetto nel cambio gomme, è precipitato decimo. Doppietta Ganassi quindi, con Dixon (44 anni) al terzo podio stagionale dopo il secondo posto di Saint Petersburg e la vittoria a Lexington.
Per Armstrong invece, è il primo risultato pesante dell'anno col team Meyer Shank e il secondo podio in carriera nella Indycar che frequenta dal 2023. Il neozelandese, che nel lontano 2017 ha vinto il campionato italiano della Formula 4, si era piazzato terzo a Detroit dodici mesi fa. Malukas sperava in qualcosa di più della quarta posizione finale così come O'Ward, quinto.
Un grande risultato lo ha siglato il team Prema con Robert Shwartzman, nono. In gara, la squadra italiana e il pilota russo prima della trasferta nello Iowa, avevano collezionato come miglior piazzamento un decimo posto sull'ovale di Gateway, mentre Callum Ilott aveva colto il 13esimo posto a Lexington. A Newton, Shwartzman ha indovinato una buona qualifica 2, 11esimo, e in gara si è sempre mantenuto a ridosso della top 10. Peccato per Ilott invece, finito a muro al giro 177.
Da registrare anche il ritiro immediato di Scott McLaughlin. In fase di partenza, Devlin De Francesco ha perso il controllo della sua vettura e girandosi ha colpito il rivale. Entrambi KO. Tra i due c'era già stato un contatto alla gara di Thermal. Fuori per rottura del motore dopo appena 21 giri Will Power. Non è invece partito Nolan Siegel, brillante quinto in qualifica 2, fermato dai dottori del campionato per le conseguenze dell'incidente nella corsa di sabato.
Domenica 13 luglio 2025, gara 2
1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 275 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"528
3 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 2"743
4 - David Malukas (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 4"000
5 - Patricio O'Ward (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 4"825
6 - Christian Lundgaard (Dallara-Chevrolet) - Arrow McLaren - 6"437
7 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - Meyer Shank - 6"902
8 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 7"835
9 - Robert Shwartzman (Dallara-Chevrolet) - Prema - 9"045
10 - Josef Newgarden (Dallara-Chevrolet) - Penske - 10"130
11 - Jacob Abel (Dallara-Honda) - Coyne - 11"812
12 - Rinus Veekay (Dallara-Honda) - Coyne - 11"831
13 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 13"406
14 - Louis Foster (Dallara-Honda) - Rahal LL - 14"547
15 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevrolet) - Foyt - 1 giro
16 - Conor Daly (Dallara-Chevrolet) - Juncos Hollinger - 1 giro
17 - Alexander Rossi (Dallara-Chevrolet) - Carpenter - 1 giro
18 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 1 giro
19 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - Rahal LL - 3 giri
Ritirati
Colton Herta
Callum Ilott
Marcus Ericsson
Sting Ray Robb
Will Power
Devlin De Francesco
Scott McLaughlin
Non partito
Nolan Siegel
Il campionato
1.Palou 515; 2.O'Ward 386; 3.Dixon 342; 4.Kirkwood 335; 5.Lundgaard 300; 6.Rosenqvist 298; 7.Armstrong 267; 8.Power, Herta 244; 10.Ferrucci, Malukas 237.