formula 1

Il dittatore Ben Sulayem
Le vessatorie regole contro i piloti

Lui va dritto per la sua strada. Rancoroso come mai si era visto prima nella storia della FIA, probabilmente ancora peggio di...

Leggi »
Rally

Rally di Montecarlo – 2° giorno finale
Ogier comanda la doppietta Toyota

Michele Montesano Ennesimo cambio al vertice nel Rally di Montecarlo. Il primo appuntamento stagionale del WRC si conferma in...

Leggi »
Rally

Rally di Montecarlo – 2° giorno mattino
Evans 1°, che disastro per Hyundai

Michele Montesano Mai dare per scontato il Rally di Montecarlo. Il primo appuntamento stagionale del WRC, come vuole la trad...

Leggi »
World Endurance

Ford guarda con interesse la LMDh
Possibile impegno con Multimatic

Michele Montesano La 24 Ore di Daytona, come da tradizione, darà il via alla stagione 2025 dell’IMSA WeatherTech SportsCar. ...

Leggi »
IMSA

Daytona – Qualifica
Vanthoor porta in pole la BMW

Michele Montesano Con la qualifica della 24 Ore di Daytona è ufficialmente scattata la stagione 2025 del campionato IMSA Sp...

Leggi »
Rally

Rally di Montecarlo – 1° giorno
Neuville precede Evans, errore di Ogier

Michele Montesano La suggestiva tappa in notturna del Rally di Montecarlo ha ufficialmente dato il via alla 53ª stagione del ...

Leggi »
14 Set [16:24]

La ripartenza-caos al Mugello:
critiche incrociate fra piloti e F1

Jacopo Rubino - XPB Images

Romain Grosjean l'ha definita "il più grande spavento della mia carriera", a Carlos Sainz ha ricordato "brutte immagini del passato". Cosa non ha funzionato nella ripartenza dalla prima fase di safety-car al Mugello? Il mega-incidente nelle retrovie è stato figlio di una serie di concause, ma il direttore di gara della F1, Michael Masi, ha voluto subito chiarire: la procedura non ha bisogno di essere modificata. Anzi, l'australiano ha criticato il comportamento dei piloti: "Abbiamo i 20 migliori al mondo, ma i giovani della Formula 3 hanno gestito molto bene una situazione simile".

Sotto accusa è finita la nuova regola che, rispetto al passato, vede la safety-car spegnere le luci più avanti, confermando quello che sarà l'imminente restart. L'intento sarebbe di evitare eccessi di strategia, ma Valtteri Bottas, che in quel momento era in testa alla corsa, ha sottolineato: "Ora si può costruire il vantaggio abbastanza tardi. Non so chi decida, ma stanno cercando di migliorare lo spettacolo posticipando lo spegnimento delle luci". Lewis Hamilton, suo compagno in Mercedes, ha rimarcato: "Si è visto che così si creano dei rischi".

Dall'altro lato, ci sono colleghi come Esteban Ocon che hanno puntato il dito contro lo stesso Bottas ("quello che ha fatto non so se sia regolare"), il quale a sua volta ha replicato: "Io ho tenuto un'andatura costante. Bisogna guardare gli specchietti". Il finlandese è stato comunque scagionato da Masi, in quanto "il leader ha ogni diritto di fare il ritmo per evitare di dare la scia a chi sta dietro".

Al Mugello il problema è stato esasperato dalla linea del traguardo situata a parecchia distanza dalla "safety-car line", circa 800 metri nei quali le vetture di F1, a pieno gas, potevano già raggiungere velocità altissime. Di questa reazione a catena ne han fatto le spese, oltre a Sainz, anche il nostro Antonio Giovinazzi (che centrato dallo spagnolo ha quasi rischiato di ribaltarsi), Nicholas Latifi e Kevin Magnussen.

Per la direzione gara sono nella lista dei 12 "responsabili": insieme a loro, anche Alex Albon, Lance Stroll, Daniel Ricciardo, Sergio Perez, Lando Norris, Daniil Kvyat, Esteban Ocon e George Russell hanno ricevuto una reprimenda ufficiale. Sarebbe stato Albon, quarto, il primo a fare tira e molla influenzando il comportamento dei rivali alle spalle. Grosjean è miracolosamente scampato a questo effetto dominio, attraversando una nuvola di detriti, ma in radio ha subito esclamato: "Chiunque sia stato andrebbe squalificato!", seppur con toni (comprensibilmente) molto più coloriti.

Per i commissari, comunque, la reprimenda è stata un provvedimento sufficiente, non essendoci un pilota a cui addebitare una responsabilità predominante. Non si è fatto male nessuno, per fortuna, ma sarà bene che l'argomento venga discusso al prossimo briefing piloti.
RS Racing