formula 1

Leclerc leader nei test di Yas Marina
Sainz 2° con la Williams, Antonelli 5°

La stagione F1 2024 si è ufficialmente conclusa con la giornata di test a Yas Marina. In pista volti noti e inediti, e la pos...

Leggi »
Rally

Iron Lynx sbarca nel WRC2 con Citroën
due equipaggi, uno per le Iron Dames

Michele Montesano Non solo pista, Iron Lynx rafforza il suo impegno anche nei rally. Dopo una prima presa di contatto nel mon...

Leggi »
formula 1

Il caso Red Bull
Perché Lawson e non Tsunoda?

Quattro anni di Formula 1, 87 Gran Premi disputati, vorranno pur dire qualcosa. Soprattutto se, dopo progressi continui e ott...

Leggi »
formula 1

Chi è Bortoleto, neo campione F2,
che Binotto ha voluto all'Audi

Mattia Binotto non si era nascosto. Il neo team principal Audi Sauber, appena indossata la nuova divisa, alla domanda su chi ...

Leggi »
24 ore le mans

Nuovo formato di qualifiche nel 2025:
la Hyperpole sarà a eliminazione diretta

Michele Montesano Con l’apertura ufficiale delle iscrizioni per le squadre che prenderanno parte alla 24 Ore di Le Mans 2025...

Leggi »
FIA Formula 2

Minì confermato da Prema
Stanek firma per Virtuosi

Lunedì caldissimo per il campionato di Formula 2. Ben quattro gli annunci ufficiali per la prossima stagione. Gabriele Minì è...

Leggi »
23 Mar [2:12]

Melbourne - Gara 1
La safety car grazia Stenshorne

Mattia Tremolada

Audentes fortuna iuvat recita la celebre locuzione latina, adattata in italiano nel motto “la fortuna aiuta gli audaci”. È stato questo il caso di Martinius Stenshorne, che ha celebrato la prima vittoria personale nel FIA Formula 3 grazie ad un intervento propizio della safety car al 14esimo giro di gara 1 a Melbourne. Se è vero infatti che l’ingresso della vettura di sicurezza ha fermato la rimonta furiosa di Arvid Lindblad, che aveva recuperato 2”8 di ritardo nei confronti del leader, è altrettanto vero che Stenshorne ha ampiamente meritato il successo, prima piegando la resistenza di Laurens Van Hoepen (scattato dalla pole in virtù dell’inversione dei primi 12 classificati del turno di qualifica) e poi gestendo alla perfezione le fasi di ripartenza e gli ultimi quattro passaggi.

Peccato per Lindblad, che ha sfiorato la seconda vittoria consecutiva in altrettante Sprint Race. Così come successo in Bahrain, il pilota Prema ha infatti rimontato a suon di sorpassi, chiudendo con un altro incoraggiante podio. Terzo, come a Sakhir, Van Hoepen, che ha preceduto le due monoposto di Campos di Mari Boya e Oliver Goethe. Arrivo in volata invece per gli altri portacolori Prema, con Dino Beganovic che all’ultima curva ha beffato il compagno di squadra Gabriele Minì per il sesto posto. Nikita Bedrin ha preceduto un ottimo Alexander Dunne e Sebastian Montoya, che ha chiuso la zona punti davanti a Leonardo Fornaroli.

Peccato per il pilota piacentino, autore di una gran partenza e di un bel sorpasso all’esterno di Nikola Tsolov in curva 9 nel corso del primo passaggio. Fornaroli ha poi commesso un errore durante la bagarre con Beganovic, finendo nella ghiaia e scivolando dalla nona alla 15esima piazza. Nel finale è riuscito a recuperare fino all’11esima posizione, non abbastanza per tornare in zona punti. Domani avrà però una ghiotta occasione per riscattarsi dalla pole position.

Subito costretto ad alzare bandiera bianca il leader di campionato Luke Browning, precipitato nelle retrovie per un problema, che lo ha costretto ad una sosta ai box non preventivata. Il pilota junior Williams ha comunque mantenuto la testa della classifica, che lo vede conservare due punti di vantaggio nei confronti di Lindblad. A portare all’ingresso della safety car menzionata in apertura è invece stato un tamponamento del solito Tommy Smith ai danni dell’incolpevole Tasanapol Inthraphuvasak, finito ko nella ghiaia. Costretto al ritiro anche Noel Leon, fermato da un problema tecnico.

Sabato 23 marzo 2024, gara 1

1 - Martinius Stenshorne - Hitech - 20 giri in 35’32”870
2 - Arvid Lindblad - Prema - 1”673
3 - Laurens Van Hoepen - ART - 1”958
4 - Mari Boya - Campos - 3”165
5 - Oliver Goethe - Campos - 4”152
6 - Dino Beganovic - Prema - 4”735
7 - Gabriele Minì - Prema - 5”158
8 - Nikita Bedrin - PHM - 5”474
9 - Alexander Dunne - MP Motorsport - 6”485
10 - Sebastian Montoya - Campos - 7”122
11 - Leonardo Fornaroli - Trident - 7”311
12 - Christian Mansell - ART - 7”747
13 - Charlie Wurz - Jenzer - 8”234
14 - Tim Tramnitz - MP Motorsport - 8”628
15 - Joseph Loake - Rodin - 10”834
16 - Matias Zagazeta - Jenzer - 11”288
17 - Sami Meguetounif - Trident - 13”233
18 - Callum Voisin - Rodin - 13”744
19 - Max Esterson - Jenzer - 14”095
20 - Sophia Floersch - Van Amersfoort - 14”623
21 - Nikola Tsolov - ART - 15”214
22 - Joshua Dufek - PHM - 15”640
23 - Piotr Wisnicki - Rodin - 16”893
24 - Kacper Sztuka - MP Motorsport - 16”967
25 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 17”347
26 - Santiago Ramos - Trident - 17”443
27 - Cian Shields - Hitech - 18”250
28 - Luke Browning - Hitech - 1 giro

Ritirati
Noel Leon
Tasanapol Inthrapuvasak

Il campionato
1.Browning 25; 2.Lindblad 23; 3.Tramnitz 21; 4.Mansell, Van Hoepen, Minì 18; 7.Fornaroli 15; 8.Meguetounif 13; 9.Boya, Ramos, Stenshorne 10; 12.Goethe 9; 13.Tsolov, Beganovic 7; 15.Esterson 5; 16.Dunne 4; 17.Bedrin 3; 18.Montoya 1.
RS Racing