formula 1

2026: Madrid manda fuori Imola
Due i Gran Premi per la Spagna

Massimo CostaCiao ciao Imola. Il calendario della Formula 1 2026 non prevede più il Gran Premio dell'Emilia Romagna. Non...

Leggi »
formula 1

Lindblad come Antonelli
Potrà correre in F1 prima dei 18 anni

Davide Attanasio - XPB ImagesCon la vittoria della Formula Regional Oceania a inizio stagione, Arvid Lindblad, già prima di ...

Leggi »
Formula E

Jarama la novità 2026
Più potenza per la GEN4

Massimo CostaI membri del Consiglio Mondiale hanno approvato il regolamento tecnico per la prossima generazione di vetture (...

Leggi »
formula 1

2026: si comincia da Melbourne
Monaco il primo Gran Premio europeo

Massimo Costa - XPB ImagesSi partirà come ormai da tradizioine, dall'Australia, con Melbourne, il fine settimana dell...

Leggi »
F4 Italia

Trident completa la filiera
Nel 2026 entra nel tricolore F4

Trident Motorsport prepara il futuro. La squadra italiana di Maurizio Salvadori, presente nei campionati di Formula 2, Formu...

Leggi »
24 ore le mans

Le Mans – Test
È subito duello tra Toyota e Ferrari

Michele Montesano Con il Test Day della domenica si è ufficialmente aperta la settimana della 93ª edizione della 24 Ore di ...

Leggi »
16 Nov 2003 [21:37]

6 Ore di Vallelunga: vittoria sofferta per la Bmw della GDL

Dopo aver dominato la scena ininterrottamente dallo start fino a quindici minuti dal termine, la Bmw M3 del team austriaco Duller Motorsport è stata costretta a cedere la vittoria della Silver Cup ad un’altra M3, preparata dalla GDL Racing ed affidata a Emilio Ferroni, Takahashi Tsuyochi e Joe Macari, costantemente incollati ai rivali e riusciti quindi, nei pochi minuti rimasti a disposizione dopo il ritiro dei leader, a recuperare i giri che li separavano dalla vittoria e tagliare per primi il traguardo. Una vittoria che per Gianluca De Lorenzi, team manager della GDL Racing, vale doppio: nell’edizione del 2002, quando vestiva anche i panni del pilota, aveva visto sfumare il successo a dieci minuti dal termine dovendosi accontentare della terza posizione. Sul podio è poi salita la formazione tutta romana del Max Team composta da Fabian Peroni, Claudio De Giorgis ed Alberto Cerrai, su BMW 330d, rallentati nel corso della gara da tre distinte forature.
La gara ha visto dominare sin dalle battute iniziali la M3 della Duller Motorsport con Dieter Quester, Luca Riccitelli e Toto Wolff, riusciti sempre a mantenere la prima posizione anche in occasione dei pit-stop e dei cinque interventi della Safety Car. Alle loro spalle nelle prime tre ore la Seat Toledo TDI ufficiale con Gianni Morbidelli e Dindo Capello, con quest’ultimo costretto al ritiro a metà gara in seguito ad un contatto con un doppiato che ha portato alla rottura della cinghia dell’idroguida. La M3 della GDL Racing, rallentata a sua volta nelle battute iniziali dalla rottura di un supporto del cofano motore, è poi tornata alla ribalta portandosi alle spalle del trio di testa e riuscendo così ad approfittare del ko del motore della Bmw austriaca. Alle spalle della zona podio si è portata la Renault Clio RS, anche questa composta da team e piloti romani, della Sportauto con Francesco Liberatore, Alberto Pizzicannella e Filippo Zadotti, dimostrando ancora una volta il valore di questa “piccolina” francese da due litri già in evidenza nelle altre gare di durata di questa stagione. Quinta classificata la BMW M3 E36 di Luigi De Luca, Filippo Vita e Davide Roda, con i primi due piloti che la settimana scorsa avevano già conquistato la Gold Cup.
gdlracingTatuus