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12 Lug 2005 [13:23]

A Chicago, con le gomme, esplode il problema sicurezza

Arriva sul Chicagoland Speedway il risveglio, seppure tardivo, di Dale Earnhardt Jr. Con il cambio di sole due gomme all'ultimo pit Dale Jr riesce a prendere la testa e mantenerla malgrado il ritorno di Matt Kenseth, aggiudicandosi la USG Sheetrock 400. Indipendentemente dal risultato sono evidenti i progressi nella confidenza del pilota con la vettura, anche se sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di più nei tempi sul giro. Per entrare nella Chase for the Cup sarà necessario riuscire a partire avanti, così da evitare dispendiose e rischiose rimonte ad inizio gara. Dietro i primi due, Jimmie Johnson rinsalda la prima posizione precedendo Brian Vickers, Tony Stewart e Jeremy Mayfield con il rivale Greg Biffle fuori dai top 10. Nei primi dieci figurano invece Ricky Rudd, Kurt Busch, Casey Mears e Mark Martin.
La gara, nella sua interezza, è stata caratterizzata dal problema gomme: diversi piloti sono stati vittima di forature, andando a muro anche in maniera violenta: il primo è Carl Edwards al giro 79, ma la lunga teoria di uscite comprenderà Blaney, Sadler (che ritardava il cambio), Michael Waltrip e probabilmente Casey Kahne, incolpevolmente urtato da McMurray per un brusco rallentamento. In una stagione che registra il record assoluto di caution viene da chiedersi quanto sia stata intelligente la mossa regolamentare di ammorbidire le gomme per dare più spettacolo.
La Nascar non ha alcun bisogno di mettere a repentaglio la sicurezza dei suoi piloti per rendere più interessanti le gare, né tantomeno per responsabilizzarli maggiormente. Se per la riduzione degli spoiler il discorso può funzionare, in quanto produce risultati prevedibili (e controllabili), per quanto riguarda le gomme una defaillance significa, nella maggior parte dei casi, l'uscita a muro. C'è da ringraziare barriere S.A.F.E.R. e collari Hans, che hanno ridotto o annullato le conseguenze dei numerosi botti.
Se per un grande in crisi arriva la riscossa, Jeff Gordon trova una nuova battuta d'arresto. Il "Wonderboy" del team Hendrick è spedito a muro da Mike Bliss nelle fasi finali e si classifica al 33esimo posto, scivolando in classifica dietro a Earnhardt, e si trova staccato di 105 punti dalla zona calda. Un misto di sfortuna e scarsa solidità globale stanno punendo eccessivamente una stagione iniziata alla grande con la vittoria a Daytona.
Le posizioni di classifica, salvo l'allungo di Johnson, rimangono invariate per i primi tre. Rusty Wallace guadagna una posizione ai danni di Elliott Sadler, così come in miglioramento è Mark Martin.
Il circo Nascar si sposta questa settimana sull'ovale da un miglio di Loudon New Hampshire, teatro pochi anni fa dei due tragici incidenti a Kenny Irwin e Adam Petty. Non ci sarà spazio per indecisioni, con molti piloti e team attesi alla conferma, forse definitiva.

Marco Cortesi

L'ordine di arrivo, domenica 10 luglio 2005

1 - Dale Earnhardt Jr. (Chevy) - DEI - 267 giri
2 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 267
3 - Jimmie Johnson (Chevrolet) - Hendrick - 267
4 - Brian Vickers (Chevrolet) - Hendrick - 267
5 - Tony Stewart (Chevrolet) - Joe Gibbs - 267
6 - Jeremy Mayfield (Dodge) - UAW Dodge - 267
7 - Ricky Rudd (Ford) - Wood Brothers - 267
8 - Kurt Busch (Ford) - Roush - 267
9 - Casey Mears (Dodge) - Ganassi - 267
10 - Mark Martin (Ford) - Roush - 267
11 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 267
12 - Rusty Wallace (Dodge) - Penske - 267
13 - Bobby Labonte (Chevrolet) - Joe Gibbs - 267
14 - Kyle Busch (Chevrolet) - Hendrick - 267
15 - Joe Nemechek (Chevy) - Nelson Brothers - 267
16 - David Stremme (Dodge) - Ganassi - 267
17 - Scott Wimmer (Dodge) - Bill Davies - 267
18 - Dale Jarrett (Ford) - Yates - 267
19 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 267
20 - Jason Leffler (Chevy) - Joe Gibbs - 267

Il campionato
1.Johnson punti 2548; 2.Biffle 2440; 3.Stewart 2397; 4.Rusty Wallace 2300; 5.Sadler 2230; 6.Martin 2202; 7.Newman 2196; 8.McMurray 2190; 9.Mayfield 2179; 10.Kurt Busch 2172.