25 Apr 2014 [9:07]
A La Conca i titoli WSK Master
Nel weekend si assegnano i primi “grandi” titolo della stagione, quelli della WSK Super Master, sulla pista La Conca di Muro Leccese.
Il campionato, articolato su tre prove (Sarno, Castelletto e La Conca) non ha ancora dei vincitori predestinati e la situazione in tutte e cinque le categorie in pista è quanto mai aperta.
Tale apertura è dovuta ad un equilibrio sostanziale tra i contendenti e, anche, ad un regolamento che prevede l’assegnazione di punteggi crescenti dalla prima all’ultima gara.
KZ2
Così nella classe regina, la KZ2, Ardigò (Tony Kart-Vortex-Bridgestone) non potrà dormire sonni tranquilli, braccato com’è dall’eperto olandese Lammers (FK-Parilla-Bridgestone), distante soltanto dieci punti dal bresciano. Nella corsa al titolo ha molte possibilità di ben figurare anche Kozlinski (Intrepid-TM-Bridgestone), terzo in classifica, e pericolosissimo nelle situazioni in cui la tensione si taglia con il coltello, come in questo caso. A nutrire qualche chance ci sono anche De Conto (Birel-TM-Bridgestone) ed i belgi Jonathan Thonon (Praga-Parilla-Bridgestone) e Rick Dreezen (Zanardi-Parilla-Bridgestone).
Una variabile sarà costituita dall’imprevedibile Hanley e da Camponeschi, fuori dai giochi soltanto per un colpo di sfortuna occorsogli a Sarno.
KF
In KF il testa a testa è tra Basz (Tony Kart-Vortex-Dunlop) ed il giovane pupillo Force India Daruvala (FA Kart-Vortex-Dunlop). I due sono vicini in classifica e vantano un successo a testa. La gara di La Conca è, per questi due, un out-out. Chi arriva davanti ha ampie possibilità di intascarsi il titolo. A sperare in qualche colpo inaspettato della sorte sono i due inseguitori Nicklas Nielsen (Kosmic-Vortex-Dunlop) e l’iridato Tom Joyner (Zanardi-Parilla-Dunlop). Joyner e Nielsen sono staccati e non sono parsi in forma smagliante, ma hanno esperienza e mezzi per non essere sottovalutati.
Poca esperienza e tanta grinta l’hanno, invece, gli altri inseguitori, i giovanissimi Gabriel Aubry (FA Kart-Vortex-Dunlop) e l’iridato di KFJ Alessio Lorandi (Tony Kart-TM-Dunlop).
KFJ
Il successo inaspettato di Mauricio Baiz (Exprit-Vortex-Vega), nella gara di Castelletto, ha lanciato il pilota venezuelano al comando della KF Junior, per appena 4 punti sull’inglese Daniel Ticktum (Zanardi-Parilla-Vega). In questa categoria il rush finale è apertissimo anche a Leonardo Lorandi (Tony Kart-TM-Vega), al tedesco Mick Junior (Tony Kart-Vortex-Vega) e all’americano Logan Sargeant (FA Kart-Vortex-Vega). Da ago della bilancia fungeranno piloti in grado di vincere come Davide Lombardo (Exprit-Vortex-Vega), il britannico Enaam Ahmed (FA Kart-Vortex-Vega) ed il russo Matvey Maslov (Tony Kart-Vortex-Vega). Come si intuisce la KFJ è la categoria più difficile in cui formulare un pronostico.
60 MINI
Super incerta è anche la 60 Mini, reduce da uno stravolgimento di classifica dopo castelletto. Nell’ultima gara Abdul Gafar Muizz (Hero-LKE-Vega) è emerso dalla bagarre che ha estromesso dalla vittoria il canadese Antonio Serravalle (Tony Kart-LKE-Vega) e Nicola Abrusci (Tony Kart-LKE-Vega). Inaspettatamente, adesso, in testa alla classifica, c’è il rumeno Mikar Mizevych (Tony Kart-LKE-Vega), che ha soli 13 punti su Abrusci. Inseguono a poca distanza un nugolo di pilotini provenienti da ogni parte del mondo, capitanati dal’asiatico Abdul Gafar, dal polacco Maciej Szyszko (Tony Kart-LKE-Vega), dal sudamericano Serravalle, dal norvegese Dennis Hauger (Hero-LKE), dal modenese Christian Cobellini (Top Kart-Parilla-Vega) e dallo spagnolo David Vidales (FA Kart-LKE-Vega).