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13 Gen 2017 [14:18]

Abiteboul traccia la strada Renault
"Raggiungere la Mercedes nel 2018"

Jacopo Rubino - Photo4

L'anno del rientro da costruttore completo in Formula 1 per la Renault è stato tutt'altro che facile: solo otto punti conquistati e prestazioni quasi mai all'altezza ne sono la dimostrazione lampante. Cyril Abiteboul, direttore generale della squadra, guarda però avanti: "Ora abbiamo grande voglia di dimostrare le nostre capacità, di fare fede alla nostra storia".

L'obiettivo per il 2017 sarà quello di crescere, gettando le basi per un futuro nuovamente al vertice. "Prima di poter innovare credo sia importante raggiungere la Mercedes, e speriamo di riuscirci per l'inizio del 2018. Dobbiamo stilare un piano a lungo termine su ciò che vogliamo portare in F1 e soprattutto sulla power unit. In questo modo cercheremo di lottare per il titolo entro il 2020", ha raccontato il manager francese durante l'Autosport International Show di Birmingham.

Abiteboul, soprattutto, non nega le lacune messe in mostra nel passaggio alle power unit ibride nel 2014, peraltro fortemente sostenute. "Non siamo stati chiaramente all'altezza", ha ammesso. "Non fa parte del nostro DNA deludere gli appassionati o una nostra squadra clienti. È ovviamente la Red Bull si è fatta sentire". Il rapporto con la compagine anglo-austriaca, solidissimo nell'era dei V8 e dei trionfi a ripetizione con Sebastian Vettel, si è poi fortemente compromesso fino quasi alla rottura. "Forse ci siamo un po' specchiati in noi stessi, senza pensare a quanto fossero significative le novità regolamentari. Nel 2015 si è trattato di ripartire da un foglio bianco. Abbiamo cambiato a fondo la nostra struttura dirigenziale e le procedure della sede in Francia". Pur "mascherato" dallo sponsor TAG-Heuer, la partnership con la Red Bull si è quindi ristabilita nel 2016 in virtù anche dei progressi prestazionali compiuti. E ora anche la Toro Rosso tornerà a disporre dei V6 realizzati a Viry-Chatillon.

Quanto alla fresca notizia dell'addio del team principal Frederic Vasseur, dopo un solo anno di collaborazione, Abiteboul è sereno: "Ci ha colpito, ma non siamo indeboliti. Frederic non sarà sostituito. Se sentissimo che manca qualcosa, agiremo di conseguenza, ma ad oggi non ritengo sia necessario. Abbiamo una struttura molto forte".
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