formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
28 Dic 2019 [13:55]

Alfa Romeo - Voto 6
2019 altalenante, serve il giusto budget

Massimo Costa

Ottava, come lo scorso anno. Pochi i progressi visti nel team Alfa Romeo rispetto al 2018 quando erano stati ottenuti 48 punti. Questa stagione, il team ex Sauber ne ha conquistati 57, ma le premesse di inizio campionato erano decisamente superiori. Cambiati i piloti, l'arrivo di Kimi Raikkonen ha subito portato punti ed esperienza, ma da metà stagione in avanti la C38 ha perso il passo con la concorrenza. Il finlandese si è come arenato e nel contempo, Antonio Giovinazzi è pian piano cresciuto dopo un inizio non facile dopo due stagioni di stop agonistico, posizionandosi spesso davanti al compagno di squadra in qualifica e in gara. Il punto massimo del team Alfa Romeo è stato colto a San Paolo, penultima gara stagionale, quando Raikkonen e Giovinazzi rispettivamente la quarta e la quinta posizione.

Un lampo nel buio perché nei precedenti quattro Gran Premi non erano stati raccolti punti, invece in Brasile ne sono arrivati 22 inaspettati. Il bello è che neanche i piloti hanno capito come mai sul tracciato di Interlagos tutto abbia funzionato a dovere sulla C38, improvvisamente competitiva. Salvo poi tornare nelle ultime posizioni ad Abu Dhabi per la tappa finale del 2019. Il GP del Brasile ha salvato il bilancio punti dell'Alfa Romeo, ma non la stagione nel suo complesso.

Viene dunque da chiedersi quanto potrà durare l'impegno di FCA col marchio del Biscione in F1, un ritorno fortemente voluto dal compianto Sergio Marchionne. Una presenza, quella dell'Alfa Romeo, limitata al ruolo di sponsor in quanto non fornisce nulla dal punto di vista tecnico, ma che deve essere supportata dai risultati. La storia della F1 è densa di costruttori di auto apparsi in F1 che hanno in fretta abbandonato il campo per non danneggiare l'immagine del marchio. Partire nelle retrovie non è certo un incentivo per portare gli utenti ad acquistare i propri prodotti. Per il prossimo anno la squadra diretta da Frederic Vasseur ha confermato i piloti e lo staff tecnico, quello che serve è un budget adeguato per il salto di qualità.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar