FIA Formula 2

Il punto della stagione
Il "deb" Fornaroli incanta

Massimo Costa - XPB ImagesAlzi la mano chi, a inizio stagione, immaginava che a soli quattro appuntamenti dalla chiusura del...

Leggi »
Rally

Il punto della stagione
Volata a quattro nel dominio Toyota

Michele Montesano - XPB Images Con quattro piloti racchiusi in appena 13 punti e cinque rally ancora da disputare, quella c...

Leggi »
Eurocup-3

Colnaghi mette le ali
e diventa Junior Red Bull

Massimo Costa Mattia Colnaghi sarà uno dei nuovi piloti del programma Junior Red Bull in ottica 2026. Le sue imprese hanno ...

Leggi »
IMSA

Il punto della stagione
Porsche al top, Acura tenta l’assalto

Michele Montesano L’esito finale è tutt’altro che certo. L’IMSA SportsCar Championship si appresta a vivere un finale di st...

Leggi »
Eurocup-3

Il punto della stagione
Italian Style con Colnaghi-Rinicella

Davide AttanasioIl 2025 dell'Eurocup-3 ha delle tinte ben riconoscibili. Naturalmente, quelle arancioni degli olandesi d...

Leggi »
formula 1

Hamilton e le proprie indicazioni
per la Ferrari del prossimo anno

Massimo CostaNel 2025, almeno fino ad ora, nulla è andato come avrebbero voluto. Lewis Hamilton e la Ferrari, per ora una st...

Leggi »
5 Ott 2017 [16:17]

Alonso: «La colpa non è della Honda,
in McLaren si riparte sempre da zero»

Stefano Semeraro - Photo 4

Il problema, secondo Fernando Alonso, nel 2018 non potrà essere nel motore Renault, il nuovo fornitore che sostituirà la Honda. Visto che anche quest'anno la McLaren non riesce a uscire dalla palude, per il campione spagnolo è il team inglese che in primo luogo dovrebbe farsi un esame di coscienza. «Ogni anno partiamo da zero, ecco la questione», ha spiegato in Giappone. «È una storia che si ripete da tre stagioni: quando arriviamo ai test invernali e scopriamo che dobbiamo migliorare un sacco di cose. Così poi l'Australia diventa un test, la Cina un test, il Bahrain un test, e alla fine ci troviamo con un pacchetto di cui sappiamo più o meno come funziona. Hai la speranza che questo ti metta in una posizione migliore per il futuro, che il gap con le altre squadre si riduca, invece non succede mai. Tutti gli anni abbiamo dovuto cambiare filosofia sul motore, la posizione del turbo, e tante altre cose che ci hanno rallentato nello sviluppo».

Secondo lo spagnolo la collaborazione con Honda non è stata negativa. «Abbiamo lavorato adattandoci bene alla mentalità giapponese, anche se uscivamo in Q1 i tecnici passavano 20 ore filate al computer per capire cosa non andava. Se non ha funzionato non è stato certo per mancanza di impegno. Sono fiero di quello che abbiamo fatto, anche se non sarà ricordato come un bel periodo. Ho sempre amato il Giappone, ho il tatuaggio di un samurai sulla schiena, lavorare con loro è un'esperienza diversa, molto intensa».
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar