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4 Ott [11:21]

Alonso alza la voce
'Farò quello che voglio quando voglio'

Massimo Costa

La Ferrari non potrà annunciare l'arrivo di Sebastian Vettel finché non sarà Fernando Alonso a dichiarare che non sarà più il pilota di Maranello. Questa una delle condizioni da lui poste per la separazione con la Ferrari. Alonso, come Vettel, a Suzuka ha dichiarato che da tempo stava valutando alternative, probabilmente dal cambio del responsabile in pista, da Stefano Domenicali a Marco Mattiacci e forse l'addio di Luca di Montezemolo ha fatto il resto. Alonso non si esime da qualche sua "spacconata" quando afferma: "Quando deciderò, farò quello che voglio, quando voglio e con chi voglio”. Non vanno dimenticati poi i suoi attacchi alla stampa, definita bugiarda, quando si scriveva che il suo futuro sarebbe stato lontano dalla Ferrari, quando si raccontava di una sua richiesta economica esagerata...

Aggiungendo poi: "Quando saprete dove vado, capirete che avevo preso questa direzione già da mesi. Con quanti team ho parlato in questo periodo? Non molti a essere onesto. C’era gente curiosa, che chiamava per via delle tante voci. Volevano informarsi della mia posizione. Ma ho la possibilità di fare quello che voglio, grazie a anni di duro lavoro. È una scelta che riguarda anche me, la mia felicità, la mia fame di successo, di vittorie e la voglia di avere una buona vita. Quando saprete la mia scelta, vi renderete conto che ve lo avevo fatto capire. Deciderò per la mia vita, la mia felicità e la mia fame di successo”.

Ma dove andrà Alonso. La sua prima scelta era la Mercedes dove sognava di prendere il posto di Lewis Hamilton, fino a qualche settimana fa piuttosto deluso, sconcertato, dalle difficoltà che incontrava nel rapporto incrinato con Nico Rosberg, dai tanti problemi tecnici sofferti. Poi, le cose sono cambiate. Si poteva prospettare un cambio con Vettel? Impossibile, Christian Horner ha candidamente ammesso che Alonso non è mai stato nella lista, loro seguono il programma Junior che si costruiscono in casa.

Rimaneva quindi la McLaren-Honda, con tutti i rischi connessi sul debutto di un nuovo costruttore che dovrà confrontarsi, con un anno di ritardo, contro Mercedes, Renault e Ferrari. E questa sarà probabilmente la sua destinazione dove andrà ad affiancare un agguerrito Kevin Magnussen, allevato nel programma Junior di Woking. Un binomio, quello Alonso-Magnussen, che potrebbe far tornare alla mente quello con Hamilton nel 2007 e che tanti problemi creò allo spagnolo, costretto alla fuga...