17 Set 2014 [15:49]
Anteprima
Fallita la trattativa con Sauber
Stroll ci riprova con la Marussia
Massimo Costa
La trattativa con la Sauber è fallita. Lawrence Stroll ha ricevuto una risposta negativa da Peter Sauber e Monisha Kaltenborn per quanto riguarda la sua offerta di rilevare per intero la squadra svizzera. E divenire proprietario di un team del mondiale F.1. Le ambizioni di Stroll, che ha saputo del no di Sauber in occasione del GP d'Italia di Monza, non si sono arenate. Il ricchissimo canadese, al comando di un impero che comprende i marchi di abbigliamento Tommy Hilfigher e Polo Ralph Laurent e coinvolto nella Ferrari, sta facendo il possibile per tracciare la via verso la F.1 all'erede Lance (parte del Ferrari Driver Academy), laureatosi campione italiano della F.4 proprio domenica scorsa.
Ebbene, secondo quanto appreso da ITALIARACING, Stroll senior si è gettato a capofitto sulla Marussia. La squadra diretta da John Booth, titolare della Manor, è in grave sofferenza economica come del resto lo è la Sauber e anch'essa è supportata dai motori Ferrari. Inoltre, da due stagioni schiera il pilota Junior di Maranello, Jules Bianchi. Quando Stroll era in corsa per la Sauber, era parso chiaro che il suo ingresso in F.1 avrebbe spianato la strada alla nascita di uno Junior Team Ferrari. Ora il discorso si sposta sulla Marussia (ex Virgin), che tra l'altro già possiede Bianchi, e che ha certamente meno storia della Sauber e forse più voglia di scappare via da una F.1 nella quale riveste da sempre il ruolo di inutile comprimaria.
Se la trattativa tra Stroll senior e i proprietari della Marussia andrà a buon fine, potrebbero aprirsi scenari inattesi e interessanti. Chissà, magari il debutto in F.1 di Raffaele Marciello al fianco di Bianchi, per scaldare il terreno al giovane Stroll che nel 2015 sarà al via del FIA F.3 con la speranza di seguire le orme di Max Verstappen. Il caso dell'olandese, dal Karting al FIA F.3 e via diretto in F.1 dopo pochi mesi, sta creando nuove mode e aspettative da parte di molti manager o genitori di kartisti e giovani piloti, tra questi Stroll appunto. Riteniamo, troppo alte. Il tempo dirà se l'effetto Verstappen, l'emulazione del suo percorso, procurerà più flop che tanti piccoli fenomeni.
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