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10 Mag [16:07]

Anteprima GP3
Lorandi e Pulcini pronti
a diventare grandi protagonisti

Massimo Costa

Loro ci proveranno. Faranno di tutto per dare fastidio ai quattro cavalieri della ART. Alessio Lorandi e Leonardo Pulcini sono usciti a testa alta dai sei giorni di test collettivi pre-campionato della GP3 Series che si sono svolti tra Estoril, Montmelò e Valencia. Tanto lavoro, tanti chilometri, feeling sempre maggiore con monoposto e gomme Pirelli, difficili da interpretare. Continui passi avanti che hanno permesso ai due 18enni italiani di trovare la via per le primissime posizioni. Pulcini si è preso la “pole” dell’ultimissima giornata di prove svoltesi a Valencia mentre Lorandi ha chiuso al comando il turno finale sempre sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo. Rivali nel karting, Alessio e Leonardo si ritrovano in GP3 rispettivamente col team Jenzer e Arden.

Il primo arriva da una stagione difficile nel FIA F.3, ma impreziosita dalla vittoria nel GP di Pau, ed è intenzionato a portare in alto la squadra svizzera; il secondo ha trionfato nella Euroformula Open segnando il record di vittorie di tappa e vuol far rimanere al vertice la Arden dove nella sfida interna se la dovrà vedere con Niko Kari (Junior Red Bull) e Steijn Schothorst, seguito dall’ex F.1 Giedo Van der Garde. Questa stagione sarà molto importante per loro anche perché avranno “l’obbligo” di mantenere alto il tricolore dopo i bei risultati conseguiti da Luca Ghiotto e Antonio Fuoco tra il 2015 e il 2016.

Il team da battere porta il nome della ART, campione in carica con Charles Leclerc (e seconda con Alex Albon), ma vincitrice anche nel 2015 con Esteban Ocon e andando ancora più indietro nel tempo, nel 2011 con Valtteri Bottas e nel 2010 con Esteban Gutierrez. Il lavoro della squadra francese nei sei giorni di test è stato impressionante. Quattro le vetture in gestione, box che sembravano una sala operatoria tanta era la precisione nel lavoro messa in atto nei momenti di pausa. Programmi di lavoro improntati per lo più sulla simulazione gara, ma impeccabili quando sono andati alla ricerca del miglior tempo assoluto.

A Estoril hanno spazzato via la concorrenza: nella prima giornata il rookie George Russell (Junior Mercedes) e Nirei Fukuzumi (Junior Honda) hanno occupato le prime due posizioni, 24 ore dopo è arrivata la tripletta con Jack Aitken (Junior Renault) leader su Fukuzumi e Russell. Sono stati test complicati quelli portoghesi, contraddistinti dal maltempo e non era facile trovare sempre gli assetti giusti con rapidità. Loro ci sono riusciti. A Montmelò, il primo giorno è stato ancora Fukuzumi a tracciare la via davanti al quarto pilota ART, Anthoine Hubert, ma a sorprendere tutti è poi stato Dorian Boccolacci della Trident.

Il francese, vice campione Eurocup Renault 2016 dopo essersi auto-retrocesso dal FIA F.3, ha impressionato per la facilità con cui ha scalato la classifica. Al debutto in GP3, Boccolacci (che dopo essere uscito dal programma Junior Lotus è ora gestito dall’italiano Daniele Morelli), nella simulazione qualifica si è messo dietro il trio ART composto da Fukuzumi-Aitken-Russell. Non male. Ma non è finita, perché a Valencia, Boccolacci ha conquistato il miglior crono assoluto ottenuto subito nel 1° turno. E’ poi stato Pulcini a risultare il più rapido nella giornata finale, ma con un tempo di pochi millesimi più alto.

La Trident si propone dunque come l’anti ART come nel 2015 (con Ghiotto secondo in classifica finale) e nel 2016 (Fuoco terzo)? Resta da vedere come se la caverà il rookie francese nelle concitate fasi dei weekend di campionato dinanzi ai piloti molto esperti che schiera la ART. Certo, anche Russell è un debuttante, ma alle spalle ha migliori trascorsi ad alto livello nella F.3 europea e nella Renault 2.0.

La Trident ha anche Kevin Joerg, che però è parso sotto tono nei test, Ryan Tveter, americano con voglia di riscatto dopo anni difficili tra F.3 e Renault, e Giuliano Alesi. Il ragazzo della FDA, che come coach ha da quest’anno Matteo Bobbi (oltre a papà Jean ovviamente sempre presente), si è ben comportato a Estoril e Montmelò, ma è parso in difficoltà a Valencia. La DAMS non ha mostrato granché con Santino Ferrucci (legato al team Haas), Bruno Baptista e Tatiana Calderon. Da Campos c’è il campione italiano F.4 2016 Marcos Siebert, che ha offerto buone sensazioni, Raoul Hyman e Julien Falchero, apparso in difficoltà e seguito dall’amico di famiglia Jean-Pierre Jarier, mitologico ex pilota di F.1.