Massimo Costa - XPB ImagesSei bandiere rosse tra Q1, Q2, Q3. Qualche goccia di pioggia che ha reso infide le linee bianche. Una sessione di qualifica che anziché i canonici 60 minuti è durata il doppio, 120. E' accaduto di tutto a Baku. Alla fine però, la pole è finita nelle mani del cannibale Max Verstappen e della Red Bull-Honda. L'unico tra i top a non commettere errori.
Andiamo con ordine: a bloccare la sessione del Q1 sono stati, nell'ordine, Alexander Albon, che ha stretto troppo la curva 1 ed ha strappato la sospensione anteriore sinistra. Nico Hulkenberg, lungo e contro le barriere della curva 4, la stessa che poco dopo ha visto prendere la via di fuga Pierre Gasly e un attimo dopo il compagno in Alpine, Franco Colapinto, sbagliare l'ingresso di quella piega a destra e finire malamente contro le protezioni.
Veniamo al Q2. L'interruzione l'ha causata Oliver Bearman (atteso a una grande prova dopo le belle libere svolte), che ha sbattuto alla curva 3. Ed eccoci alla finale Q3. Charles Leclerc è arrivato malamente alla curva 15 e si è infilato nelle barriere, bandiera rossa. Alla ripresa, è stato il leader del mondiale a commettere lo stesso errore, ma alla curva 3.
Insomma, un vero disastro, cose mai viste, complice un tracciato infido, che mixa tratti velocissimi da 337 orari a curva ad angolo a 90 gradi. Robe da mal di testa. A Baku è sempre stato così e diciamo pure che fin dal primo turno di venerdì si sono verificati errori a iosa, ma più che altro dei semplici lunghi nelle vie di fuga.
Dunque, Verstappen ha timbrato questa qualifica che poteva essere molto positiva per la Ferrari. E invece, a tradire Frederic Vasseur e compagnia sono stati i due piloti. Leclerc ha fatto visita alle protezioni mentre utilizzava gomme medie (e chissà perché non le soft che offrivano più aderenza), Lewis Hamilton ha pensato bene di non entrare neanche in Q3 a causa di una serie di errorini commessi nel Q2 che lo hanno lasciato in 12esima posizione. Tristezza.
Altra delusione è arrivata da Lando Norris. Con il compagno fuori causa, aveva la grande chance di partire dalla pole, ma quando la sessione è ripresa per l'ultima volta, con appena 3 minuti a disposizione, ha colpito con la posteriore destra il muretto della curva 4 e buonanotte, soltanto settimo.

Con i big KO, sono emerse le seconde linee. Carlos Sainz nel Q3 ha subito messo a segno un ottimo tempo, 1'41"595 che gli è valsa la cima della classifica, e pareva proprio che nessuno potesse fare meglio. Le rosse per Leclerc e Piastri stavano per realizzare una sorta di miracolo per la Williams, finché non è arrivato implacabile Verstappen. Sainz partirà così dalla prima fila, certamente impensabile per lui questo risultato in una annata piuttosto complicata.
In seconda fila, Liam Lawson, anche lui bravo a segnare il tempo nelle prime fasi del Q3. Il neozelandese della Racing Bulls-Honda ha conquistato il miglior risultato in qualifica nella sua ancora breve carriera in F1. Con lui, Andrea Kimi Antonelli, quarto. Una prestazione notevole, migliore di quella del compagno in Mercedes, George Russell, quinto. Il bolognese aveva bisogno di un risultato così, ma ha rischiato di prendere penalità prima per non avere rispettato le bandiere gialle per l'incidente di Albon, poi una delle rosse finali.
Non resta che aspettare il Gran Premio che a Baku riserva sempre grandi sorprese e safety-car. La presenza di Sainz e Lawson alle sue spalle, con monoposto non da assoluto, potrebbe permettere a Verstappen di allungare sin da subito. Anche le due Mercedes non si sono dimostrate rapide nel corso delle libere e dunque per le due McLaren, con Norris settimo e Piastri decimo, non sarà cosa semplice recuperare rapidamente.
Sabato 20 settembre 2025, qualifica1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'41"117 - Q3
2 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'41"595 - Q3
3 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'41"707 - Q3
4 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'41"717 - Q3
5 - George Russell (Mercedes) - 1'42"070 - Q3
6 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'42"143 - Q3
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'42"239 - Q3
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'42"372 - Q3
9 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - senza tempo - Q3
10 - Charles Leclerc (Ferrari) - senza tempo - Q3
11 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'41"857 - Q2
12 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'42"183 - Q2
13 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'42"277 - Q2
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'43"061 - Q2
15 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - senza tempo - Q2
16 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'42"779 - Q1
17 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'42"916 - Q1
18 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'43"004 - Q1
19 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'43"139 - Q1
20 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'43"778 - Q1