23 Nov 2013 [15:38]
Baku, qualifica: tripletta Audi
Da Baku - Alfredo Filippone
Ha pienamente superato l’esame il nuovo tracciato cittadino di Baku. La giornata, cominciata con molte apprensioni e quattro ore di ritardo sul programma per consentire le ultime correzioni a tracciato, barriere e chicane, si è conclusa senza troppi problemi e senza particolari incidenti.
La qualifica (ridotta a Q1 e Q2, senza Superpole) è stata piuttosto tranquilla e ha visto imporsi nettamente le Audi, con Rene Rast a segnare la pole in Q2, lasciando a mezzo secondo la cugina del team Phoenix con Markus Winkelhock, che aveva dominato la Q1, nonostante avesse finito la sessione contro le gomme dopo un contatto con la Mercedes di Buhk, poi KO per la Q2. In seconda fila ci sarà ancora un’Audi, la WRT di Vanthoor, e la McLaren Loeb di Sims, in terza la McLaren Boutsen di Sims e la BMW di Martin, che ha visto però il suo miglior tempo annullato per aver superato i limiti della pista. A muro ma senza troppi danni la Lambo di Stumpf, mentre la Corvette callaway incidentata nelle libere non ha partecipato alla qualifica.
Prima fra le Pro-Am la Mercedes HTP di Andreas Simonsen, mentre Federico Leo sulla Ferrari F458 dell’AF Corse condivisa con Claudio Sdanewitsch segna la pole fra i Gentlemen ma soprattutto firma un ottimo 15esimo tempo assoluto. Ovviamente contento il milanese: “Ho dovuto riadattarmi alla GT3, e questo non era di certo il circuito più facile per farlo, ma mi è piaciuto subito: ci sono parti veloci, lente e chicane, è molto vario, anche se la parte che entra in un quartiere è davvero stretta. Ho fatto fuori uno specchietto senza nemmeno accorgermene. Per il resto, il fondo è migliore di quanto non appariva durante il sopralluogo. Dava l’impressione di essere più sconnesso, ma è ok, non si avvertono nemmeno i tombini. I cordoli invece in certi punti sono insidiosi”.
Lo schieramento di partenza
1. fila
Rast-Mayr Melnhof (Audi R8 LMS) – WRT - 1’42”551
Winkelhock-Ide (Audi R8 LMS) – Phoenix - 1’43”062
2. fila
Vanthoor-Ortelli (Audi R8 LMS) – WRT – 1’43”615
Sims-Dusseldorp (McLaren MP4/12C) – Boutsen – 1’43”825
3. fila
Parisy-Zuber (McLaren MP4/12C) – Loeb – 1’43”855
Martin-Catsburg (BMW Z4) – Marc VDS – 1’43”908
4. fila
Loeb-Parente (McLaren MP4/12C) – Loeb- 1’44”123
Vandoorne-Vervisch (McLaren MP4/12C) – Boutsen – 1’44”216
5. fila
Estre-Bell (McLaren MP4/12C) – Hexis – 1’44”243
Tandy-Holzer (Porsche 911 RSR) – Trackspeed – 1”44”402
6. fila
Jimenez-Zonta (BMW Z4) – Team Brasil – 1’44”509
Khodair-Bueno (BMW Z4) – Team Brasil – 1’44”699
7. fila
Turvey-Soucek (McLaren MP4/12C) – MRS – 1’44”851
Leo-Sdanewitsch (Ferrari F458) – AF Corse- 1’45”156
8. fila
Simonsen-Afanasiev (Mercedes SLS AMG) – HTP Charouz– 1’45”207
Sandström-Stippler (Audi R8 LMS) – WRT – 1’44”587 *
9. fila
Ragginger-Watts (Porsche 911 RSR) – Trackspeed – 1’45”297
Ammermüller-Campaniço (Audi R8 LMS) – 1’45”491
10. fila
Hetherington-Webb (Mercedes SLS AMG) – Fortec – 1’45”575
Baumann-Proczyk (Lambo LP560-4) – Grasser- 1’45”588
11. fila
Rosina-Sladecka (Lambo LP560-4) – Grasser- 1’45”600
Albuquerque-Demoustier (Audi R8 LMS) – WRT – 1’45”737
12. fila
Janis-Charouz (Mercedes SLS AMG) – HTP Charouz – 1’46”222
Beltoise-Hassid (BMW Z4) – TDS – 1’45”960
13. fila
Stumpf-Cunha (Lambo LP560-4) – Rodrive – 1’48”221
Melnikov-Thomas (McLaren MP4 12C) – MRS – 1’49”821
14. fila
Bukh-Day (Mercedes SLS AMG) – HTP Charouz – no time
Keilwitz-Bleekemolen (Corvette Z06) – Callaway – no time
* penalizzati di 5 posizioni