23 Nov 2013 [13:52]
Baku, libere – Pista ok, Audi in vetta
Da Baku - Alfredo Filippone
Sono andate meglio del previsto le due sessioni di libere che hanno inaugurato il tracciato urbano di Baku. Nemmeno tante le bandiere rosse, apparse soprattutto nella prima sessione, quando l’asfalto era del tutto privo di aderenza. Questa è migliorata molto velocemente, con grande soddisfazione di tutti i piloti. Risolti gli ultimi problemi, con l’adozione di un’ennesima chicane, realizzata con pneumatici, prima del curvone veloce davanti alla zona box. Rimane soltanto che la pista appare davvero strettissima in alcuni punti, rendendo difficile anche qualsiasi intervento dei commissari. A un certo punto, la rimozione di un semplice pezzo di carrozzeria perso da una vettura, ha richiesto una bandiera rossa...
In sessione 1, miglior tempo per Simonsen sulla Mercedes HTP, che ha preceduto Sandström (Audi WRT), Estre (McLaren Hexis) e Vanthoor (Audi WRT), anche se i rilievi cronometrici non significavano granchè. In questa sessione, si è verificata la rottura di una sospensione sull’Audi WRT di Demoustier, mentre è andato a muro Alon Day (Mercedes HTP) senza conseguenze, salvo che i commissari hanno esagerato con la schiuma ignifuga. Più danni nel contatto fra Sandström e Keilwitz. Lo svedese dell’Audi (poi sanzionato con cinque posizioni sulla griglia) ha sbagliato una frenata tamponando la Corvette e facendola andare a muro.
In sessione 2, i tempi sono migliorati fra i quattro e gli otto secondi per tutti, a dimostrazione del grip sempre migliore. Miglior tempo della sessione per René Rast (Audi WRT) in 1.43.228, seguito da Winkelhock Audi Phoenix) a 120 millesimi, poi Parisy (McLaren Loeb), Bueno (BMW Brazil), Tandy (Porsche Trackspeed), Estre (McLaren Hexis) e Loeb (McLaren Loeb) tutti nello stesso secondo. Visto il ritardo di quattro ore sul porgramma e la situazione della pista, la Superpole è stata annullata. La griglia verrà decisa dalle Q1 e la Q2, unificate in una sessione di 37 minuti.