23 Apr 2011 [13:10]
Baldisserri, FDA, attacca i manager
Luca Baldisserri, responsabile del progetto Ferrari Driver Academy, giorno dopo giorno sta prendendo coscienza di come è strutturato il motorsport, più che altro nazionale. Nei giorni scorsi, come da noi riportato, aveva espresso attraverso il proprio blog i suoi punti di vista sul mondo del karting (alcuni, in realtà, molto discutibili). Ora dalle pagine della Gazzetta dello Sport lancia critiche contro i manager, o presunti tali, che affollano le categorie minori in Italia. Forse troppi e inutili, è vero, ma Baldisserri sembra non distinguere i professionisti che esercitano nell'ambiente da coloro che non lo sono e fa di tutta un erba un fascio, pensando che l'unica soluzione positiva sia targata Ferrari.
E così ha dichiarato: "Una delle cose che mi ha sorpreso delle categorie minori è la moltitudine di manager o pseudo tali a cui i genitori affidano 20-30 mila euro l'anno per gestire le sorti dei figli. Dico pseudo perché molti hanno solo un cellulare pieno di contatti, ma sia dal punto di vista tecnico sia sportivo non sanno aiutare i ragazzi. Per questo abbiamo creato i corsi a pagamento del Ferrari Driver Academy. Con 9mila euro, 13mila per il corso intermedio (di certo non tutti possono permetterselo, ndr), si trascorre una settimana a Fiorano seguendo lezioni teoriche, esercitazioni al simulatore e si guida per un giorno intero una Formula Abarth. Insomma, l'investimento migliore che un padre possa fare perché a valutare le capacità del figlio sono persone competenti".
Stupisce la convinzione di Baldisserri nel ritenere che nei paddock italiani non vi siano persone competenti. Alla fine, più che un attacco ai manager o pseudo tali, il discorso espresso da Baldisserri sembra invogliare qualche genitore a portare un po' di soldi nelle casse del Ferrari Driver Academy e non a qualche "concorrente". Un altro aspetto che ha lasciato perplessi è il seguente. Dice Baldisserri: "Lo sport motoristico è visto come uno sport d'elite perché servono soldi per sfondare. Per la Ferrari questo è un aspetto negativo e vorremmo contribuire a renderlo più accessibile con la CSAI, in Italia e all'estero. Si spiega così l'ingaggio del canadese Lance Stroll che affronterà i campionati internazionali di kart".
Inutile aggiungere che tutti sanno che il piccolo Stroll è figlio del socio dello stilista Ralph Lauren, un ragazzino che, raccontano, gira con un jet privato...