1 Set 2013 [0:32]
Baltimora, gara: Luhr-Graf nel caos
Marco Cortesi
Gara più unica che rara a Baltimora, nel settimo round dell'ALMS 2013. La corsa è infatti stata ridotta drasticamente quanto a durata, con soli 41 passaggi completati dall'equipaggio vincitore Luhr-Pickett. Ad aprire le danze, un contatto che ha letteralmente bloccato la pista, originato da un'incomprensione in prima fila. Risultante, una toccata tra Anthony Lazzaro e Scott Tucker che ha messo fuori, oltre al businessman americano, diverse vetture di vertice della GT tra cui la Porsche dei vincitori 2012 Henzler-Sellers e la Ferrari Risi di Malucelli-Beretta. Apocalittico lo scenario, con la pista ingombra di relitti e detriti.
La sistemazione del circuito ha portato a far ripartire di fatto le ostilità da capo come se il via non fosse mai stato dato, salvo per i cinque equipaggi con vetture irreparabili. Meno di un'ora e venti la nuova durata, peraltro subito iniziata con una nuova caution mentre, in seguito al contatto precedente, la HPD di Van Overbeek-Brown si è vista fermare per 1 minuto
Nonostante le difficoltà dovute a dell'olio in pista nelle fasi conclusive, Lucas Luhr è riuscito a ripassare al comando dopo che nei minuti finali aveva perso la leadership a favore della Lola di Guy Smith. In terza piazza assoluta, Marino Franchitti e Guy Cosmo hanno centrato la vittoria tra le LMP2 mentre, al quinto e sesto posto assoluto, le due Corvette di Magnussen-Garcia e Gavin-Milner hanno comandato la classe GT dopo essersi trovate con 15 minuti al termine addirittura al comando dell'assoluta. Al terzo e quarto posto, sempre a pieni giri, si sono piazzate le BMW di Hand-Mueller e Auberlen-Martin.
In classe LMPC, si è tutto deciso negli ultimi due minuti. Prima Colin Braun si è dovuto fermare per cedere il volante al team owner Michael Bennett, che rischiava di non completare il minimo di giri richiesto dal regolamento, poi Dane Cameron, che aveva ereditato il comando, si è dovuto fermare con una sospensione rotta. A vincere è stata così la coppia composta da Tristan Nunez e Charlie Shears. Volata tra le Porsche Cup. La vittoria è andata a Von Moltke-Neiman con il sudafricano riuscito a battere Jeroen Bleekemolen per meno di un secondo. Terzo Jan Heylen, a soli otto millesimi dall'olandese.
Domenica 31 agosto 2013, gara
1 - Graf/Luhr (HPD ARX-03c) – Pickett - 41 giri
2 - Dyson/Smith (Lola B12/60 Mazda) – Dyson - 41
3 - Cosmo/Franchitti (HPD ARX-03b) - Level 5 - 41
4 - Sharp/Lazzaro (HPD ARX-03b) - ExtremeSpeed - 41
5 - Magnussen/Garcia (Corvette ZR1) – Corvette - 41
6 - Gavin/Milner (Corvette ZR1) – Corvette - 41
7 - Mueller/Hand (BMW Z4) – Rahal - 41
8 - Auberlen/Martin (BMW Z4) – Rahal - 41
9 - Goossens/Farnbacher (SRT Viper) – SRT - 41
10 - Nunez/Shears (Oreca FLM09) - Preformance Tech - 41
11 - Bomarito/Wittmer (SRT Viper) – SRT - 41
12 - Bennett/Braun (Oreca FLM09) – CORE - 40
13 - Von Moltke/Neiman (Porsche 997 Cup) – Alex Job - 39
14 - MacNeil/Bleekemolen (Porsche 997 Cup) - Alex Job - 39
15 - Hedlund/Heylen (Porsche 997 Cup) – JDX - 39
16 - Dempsey/Foster (Porsche 997 Cup) – Demsey/DelPiero - 39
17 - Cisneros-Edwards (Porsche 997 Cup) – NGT - 39
18 - Siedler/Bunting (Porsche 997) – PR1 - 39
19 - Guasch/Cameron (Oreca FLM09) – PR1 - 38
20 - Sweedler/Bell (Ferrari GTS3 458) - Alex Job - 38
21 - Canache/Pumpelly (Porsche 997 Cup) – FlyingLizard - 36
22 - Junqueira/Popow (Oreca FLM09) – Rocketsports - 27
23 - Carter/Estre (Porsche 997 Cup) – JDX - 26
24 - Brown/Van Overbeek (HPD ARX-03b) – ExtremeSpeed - 15
25 - Keating/Faulkner (Porsche 997 Cup) – TRG - 14
26 - Marcelli/Cumming (Oreca FLM09) – BAR1 - 3
27 - Tucker/Briscoe (HPD ARX-03b) - Level 5 - 0
28 - Kimber-Smith/Long (Porsche 997) – PR1 - 0
29 - Henzler/Sellers (Porsche 997) – Falken - 0
30 - Beretta/Malucelli (Ferrari GTS3 458) – Risi - 0
31 - Miller/Holzer (Porsche 997) – Miller - 0