Rally

Colpo di scena in Arabia Saudita
Fourmaux penalizzato, Sesks in testa

Michele Montesano Finale di giornata amaro per Adrien Fourmaux. A motori spenti il leader del Rally dell’Arabia Saudita si è...

Leggi »
formula 1

Losail - Qualifica Sprint
Piastri strappa la pole a Russell

Massimo Costa - XPB ImagesPrimo push del Q3, ed è Oscar Piastri a guidare la classifica in quel frangente con 1'20"...

Leggi »
FIA Formula 2

Losail – Qualifica
Goethe impressiona, Fornaroli secondo

Luca Basso - Dutch PhotoÈ stata una qualifica combattuta fino all’ultimo secondo quella della Formula 2 a Losail, penul...

Leggi »
Rally

Rally Arabia Saudita – 3° giorno finale
Fourmaux resiste in testa tra le forature

Michele Montesano Così come accaduto nel pomeriggio di ieri, anche nella tappa odierna gli pneumatici hanno giocato un ruol...

Leggi »
formula 1

Momento di ilarità nel turno libero
Dal muretto box Red Bull vedono Bottas...

Massimo CostaMomento di ilarità, e anche di sbigottimento, durante la sessione libera del GP di Losail. A un certo punto, l&...

Leggi »
formula 1

Losail - Libere
Piastri, segnali di risveglio

Massimo Costa - XPB ImagesPenultimo appuntamento iridato per la F1 e c'è il format Sprint a Losail, Qatar. Quindi, un un...

Leggi »
26 Lug 2018 [17:27]

Bottas: «Non sono
lo scudiero di Hamilton»

Stefano Semeraro

Il messaggio radio, forte e chiaro, che James Vowles ha consegnato ad Hockenheim a Valtteri Bottas mentre il finlandese era in caccia di Hamilton («mantieni la posizione») lo hanno sentito tutti. La versione ufficiale del team è stata che si è preferito non rischiare un.... botto, proprio nel giorno in cui Vettel si era autoeliminato, il mondo lo ha interpretato come un inequivocabile scelta a favore di Hamilton. Vallteri, invece, si ostina a difendere le sue chance nel mondiale. «Credo fermamente che io e Hamilton siamo ancora liberi di batterci come vogliamo», ha spiegato oggi nel pre-gara di Budapest.

«Ovviamente si vedrà caso per caso, ma non c'è nessun piano che al momento prevede che io abbia un ruolo subordinato». In inglese il termine che ha usato è stato “support role”, che per noi è quello dell'attore non protagonista. Anche perché in F1, a differenza che a Hollywood (perlomeno fino ad ora) non si assegnano altri oscar che non siano quelli per il miglior pilota e il miglior team.

«Siamo ancora alla pari», ha insistito il finlandese. «Questo è l'unico piano e rimarrà tale fino al termine della stagione. Ciò che è successo è che abbiamo perso tanti punti per diversi motivi, quindi già dopo il primo giro (ad Hockenheim, ndr) era chiara la scelta del team. Eravamo uno vicino all'altro, e loro volevano portare a casa quei punti. Sono convinto che avrebbero preso la stessa decisione anche se fossi stato io davanti».

Un ottimismo commovente. Bottas ha inoltre spiegato che non sapeva nulla del rischio di squalifica che pendeva sul compagno di squadra, e di non aver mai ricevuto istruzioni di non cedere troppo nel caso Hamilton fosse stato penalizzato: «per quello non ho cercato neppure di restare entro il secondo di distacco da Lewis, ero convinto che ormai fossimo padroni della scena».
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar