Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

Leggi »
World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

Leggi »
5 Ago 2019 [21:09]

Bottas, un'estate paradossale:
dai sogni iridati al sedile in bilico

Jacopo Rubino - Photo4

Dalle ambizioni iridate al rischio di perdere il sedile: per Valtteri Bottas gli eventi hanno preso una piega decisamente imprevista, proprio quando inizia la pausa estiva della Formula 1. Toto Wolff, team principal Mercedes, sfrutterà le vacanze (in Sardegna) per decidere se confermare il finlandese per il 2020 o promuovere Esteban Ocon. Il francesino, attuale riserva, scalpita per un ruolo da titolare.

Non è stata certo d'aiuto la brutta domenica di Budapest, in cui Bottas ha subito vanificato la chance di partire davanti a Lewis Hamilton. "Il bloccaggio in curva 1 è stato un mio errore, la gomma spiattellata ha causato del sottosterzo e poi c'è stato il contatto con Leclerc, che mi ha rotto l'ala anteriore", ha spiegato. "Ho dovuto anticipare la sosta e questo ha compromesso la gara: ho dato tutto, ma i sorpassi erano veramente difficili. Non era la giornata che mi aspettavo". Già dopo il pesante crash di Hockenheim, da Wolff era arrivata una piccola tirata d'orecchie: "Credo che avrebbe potuto raccogliere 18 punti per riavvicinarsi a Lewis". Invece è scivolato a -62.

Andando indietro di tre mesi, chi avrebbe immaginato tutto questo? Vincitore a Melbourne e Baku, addirittura leader del Mondiale, Bottas era apparso trasformato dopo il deludente 2018. Per Hamilton una spina nel fianco, l'unico capace di tenergli testa potendo contare sulla stessa vettura, la (quasi) inarrivabile W10. Dalla pole in Spagna, però, qualcosa si è inceppato: il finnico ha fatto sempre più fatica nel confronto interno, alternando momenti opachi a lampi battaglieri, come a Silverstone, non sufficienti però a frenare l'avanzata del compagno. Negli ultimi otto Gran Premi, solo in Austria l'ex Williams ha terminato davanti al britannico. "So cosa serve per batterlo", diceva fiducioso qualche settimana fa, ma la pratica è sempre un'altra cosa. E ora, anzi, il recupero di Max Verstappen con la Red Bull lo costringe a difendere il secondo posto in classifica.

"Abbiamo una decisione difficile da prendere, farà male al cuore", ha sottolineato Wolff ai microfoni di Sky, parlando del ballottaggio Bottas-Ocon. "Valuteremo i dati e ne discuteremo dentro alla squadra. È una scelta anche per il futuro, abbiamo un giovane come Esteban che merita una possibilità, ma metterlo contro Lewis può essere molto difficile. Per questo la decisione è complessa". Il manager austriaco ha precisato che le manovre non saranno figlie di una singola corsa negativa, come quella in Ungheria.

Ocon ha comunque mercato, con la Mercedes pronta addirittura a sciogliere i legami contrattuali se fossero di ostacolo alla sua carriera. Una situazione, a questo punto, necessaria soltanto se gli venisse preferito Bottas. Che ha ammesso: "Qualcuno crede che i piloti sotto pressione rendano di più, ma per me non è di aiuto". Intanto, è costretto a cercare un salvagente per l'anno prossimo: "Quando ti trovi in questa situazione e vuoi rimanere in F1 hai bisogno di un piano B, magari anche di un piano C. Adesso attendiamo". Perché è tutto nelle mani di Toto Wolff.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar