formula 1

Ufficiale: Bottas e Perez
sono i piloti del team Cadillac

Massimo CostaOra è ufficiale: sono Valtteri Bottas e Sergio Perez i piloti del team Cadillac che debutterà nel Mondiale F1 2...

Leggi »
World Endurance

BMW farà debuttare nel 2026 la
M Hybrid V8 rivista nell’aerodinamica

Michele Montesano Confermato l’impegno a lungo termine, sia nel FIA WEC che nell’IMSA SportsCar Championship, BMW ha mostra...

Leggi »
formula 1

Bottas e Perez, la coppia
ideale per il team Cadillac

Massimo Costa - XPB ImagesNuovi regolamenti, monoposto completamente inedita e al debutto in Formula 1 come l'intera squ...

Leggi »
indycar

Milwaukee - Gara
Alla fine spunta Rasmussen

Carlo Luciani Incredibile vittoria da parte di Christian Rasmussen, che ha trionfato al termine dei 250 giri sull’ovale di ...

Leggi »
dtm

Sachsenring – Gara 2
Güven mette la quarta e si rilancia

Michele Montesano Ancora Ayhancan Güven. Il pilota turco del team Manthey ci ha preso gusto ottenendo la seconda vittoria s...

Leggi »
dtm

Sachsenring – Qualifica 2
Aitken, pole da leader di campionato

Michele Montesano Salito al comando della classifica del campionato DTM al termine della gara di ieri, Jack Aitken si è ass...

Leggi »
GB3 Brands Hatch, gare<br />Ninovic da urlo, podio Pulling
25 Ago 2025 [13:17]

Brands Hatch, gare
Ninovic da urlo, podio Pulling

Davide Attanasio - Jakob Ebrey Photography

Brands Hatch. Circuito noto ai più sito nel sud-est dell'Inghilterra, un anfiteatro immerso nella natura. L'erba che viene accarezzata dalle gomme, il sottile confine tra perfezione se, sfiorandola, l'erba, non si va in testacoda, e disastro... ovviamente il contrario. Dodici Gran Premi di Formula 1 tra il 1964 e il 1986, in alternanza con la "cattedrale" Silverstone. Qui, tra gli altri, hanno vinto Jim Clark, Jack Brabham, Jochen Rindt, Emerson Fittipaldi, Jody Scheckter, Niki Lauda e Nigel Mansell.

Insomma, un luogo che come si suol dire trasuda di storia. Il GB3, sul layout tradizionale, quello più lungo, ci ha corso il 23 e il 24 agosto, e Alex Ninovic (Rodin) si è regalato un fine settimana da primo della classe. In tutto e per tutto. Prima le due sessioni di qualifica, dominate con distacchi da impallidire (mezzo secondo nel Q1, quattro decimi nel Q2), poi due vittorie mai in discussione. In totale la bellezza di 74 punti conquistati, e un vantaggio in classifica, su Patrick Heuzenroeder, che è aumentato a 71 lunghezze. 

Freddie Slater (Hillspeed), tornato nella serie dopo i round di Silverstone e Spa, sin dalle qualifiche, dove si è rivelato il primo degli umani, ha dovuto inchinarsi di fronte alla superiorità del pacchetto Ninovic-Rodin. A partire da gara 1, con Ninovic che ha contenuto il leader della Regional by Alpine al via e poi, una volta entrata la safety-car per l'incidente occorso a Jack Sherwood alla curva Stirling's, ha gestito alla perfezione i giri finali tenendo a debita distanza il talento britannico, secondo davanti a Deagen Fairclough.



Pochi i sorpassi e le azioni degne di nota. La conformazione del circuito, stretto anche per delle vetture di una formula propedeutica (sull'imponenza, o meglio esorbitanza, delle attuali monoposto ci sarebbe da aprire una parentesi a parte), non aiuta, e questo espone a rischi ancora maggiori. Ciò che è infatti accaduto in una delle corse del Ginetta Junior, nella quale il pilota Max Murray, a seguito di un brutto incidente con Katrina EE, ha riportato la rottura del femore.

Ciò ha portato allo slittamento del programma della domenica con gara 2, inizialmente programmata per le 11:30 locali, che si è disputata alle 14:15 e gara 3 avuta luogo alle 16:55 e non alle 16:10. 



Nella seconda corsa, fondamentalmente, si è ripetuto il copione della prima. Ninovic ha avuto uno scatto ancor più efficace e Slater si è dovuto accomodare in piazza d'onore. Successivamente l'australiano ha ben gestito una ripartenza dopo l'ingresso della vettura di sicurezza per un incidente che ha costretto Keanu Al Azhari a ritirarsi, per poi allungare con facilità e tagliare il traguardo da vincitore per la sesta volta.

Solamente Slater, nel primo weekend di Silverstone, era riuscito a vincere due gare nell'arco di un appuntamento. A sottolineare ulteriormente il livello espresso dal capoclassifica, non c'è una pista sulla quale non abbia alzato le braccia al cielo: a Zandvoort in gara 2, a Spa in gara 1, a Budapest in gara 2, a Silverstone in gara 1 e ora a Brands Hatch, e nella prima e nella seconda corsa.

Fairclough, ancora sul gradino più basso del podio, ha preceduto così come in gara 1 Heuzenroeder. I due non sarebbero poi riusciti a terminare gara 3: Heuzenroeder ha dovuto sventolare bandiera bianca per via di un contatto causato da Gianmarco Pradel, mentre Fairclough, all'inseguimento del terzo podio consecutivo, ha esagerato nei confronti di Kai Daryanani.



Ciò ha portato a un risultato storico per Abbi Pulling (nella foto sopra di Mat Acton), che già l'anno scorso, e proprio a Brands Hatch (sul cosiddetto layout "Indy"), una pagina indelebile l'aveva già scritta divenendo la prima pilota a vincere una gara nella F4 britannica. Questa volta Abbi, terminando in terza posizione dopo due top 10 nelle precedenti gare, è la prima ragazza salita su un podio della categoria. A dire il vero ce l'aveva già fatta Jamie Chadwick nel 2018, ma all'epoca, per essere pignoli, si parlava di F3 britannica.

Non vi preoccupate... non ci siamo dimenticati del vincitore. Enzo Tarnvanickhul (a guidare il gruppo nella foto sotto), sopravanzando il "reverse poleman" Sherwood allo spegnimento della singola luce rossa posta davanti ai piloti, ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto l'occasione della griglia invertita, legittimando il successo finale con un passo gara decisamente superiore rispetto a quello dello stesso Sherwood, il quale è comunque riuscito ad agguantare il primo podio in un'annata difficile.



Slater, partito 11esimo, ha concluso il suo terzo weekend nella serie in sesta posizione, mentre Ninovic, perso del terreno dopo lo stacco frizione, non ha rimediato un risultato migliore di 12esimo, sua posizione sullo schieramento. Il grosso, comunque, lo aveva già fatto prima.

Più in generale, fine settimana travagliato per Al Azhari: reduce dalla prima vittoria nella seconda visita del campionato a Silverstone, meglio di 11esimo (gara 3) non è riuscito a fare. Tutto sommato positivi i ritorni di Kanato Le e Hiyu Yamakoshi: meglio Hiyu - sesto, sesto, quarto - di Kanato. Il trio Hillspeed Slater-Le-Yamakoshi, con Brands Hatch, relativamente al GB3 2025, hanno calato il loro personalissimo sipario. Il ritorno di Nikita Johnson, infine, è stato viziato da un problema tecnico capitato nelle qualifiche.

Sabato 23 agosto 2025, gara 1

1 - Alex Ninovic - Rodin - 18 giri in 25'59"803
2 - Freddie Slater - Hillspeed - 2"030 
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 2”510
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 2"910
5 - William Macintyre - Elite - 3”997
6 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 4"971
7 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5"375
8 - Abbi Pulling - Rodin - 5”785
9 - Kai Daryanani - JHR - 6”699
10 - Noah Lisle - JHR - 7"321
11 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 8"337
12 - Keanu Al Azhari - Hitech - 8”979
13 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 9"463
14 - Nikita Johnson - Hitech - 9"852
15 - Flynn Jackes - Elite - 10"143
16 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 10”745
17 - Kanato Le - Hillspeed - 11"222
18 - Rodrigo González - VRD - 13"301
19 - Patricio González - VRD - 13"865 

Ritirati
Bianca Bustamante
Jack Sherwood

Domenica 24 agosto 2025, gara 2

1 - Alex Ninovic - Rodin - 17 giri in 25'28"594
2 - Freddie Slater - Hillspeed - 2"044
3 - Deagen Fairclough - Hitech - 4”111
4 - Patrick Heuzenroeder - Xcel - 9"779
5 - Gianmarco Pradel - Rodin - 10"297
6 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 14"072
7 - Kai Daryanani - JHR - 18”815
8 - Kanato Le - Hillspeed - 21"644
9 - Abbi Pulling - Rodin - 22”413
10 - Noah Lisle - JHR - 22"897
11 - William Macintyre - Elite - 23”092
12 - Jack Sherwood - Xcel - 26"609
13 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 27”239
14 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 27"952
15 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 28"280
16 - Flynn Jackes - Elite - 28"841
17 - Patricio González - VRD - 31"279
18 - Nikita Johnson - Hitech - 32"675
19 - Bianca Bustamante - Elite - 47"921

Ritirati
Rodrigo González
Keanu Al Azhari

Domenica 24 agosto 2025, gara 3

1 - Enzo Tarnvanichkul - VRD - 16 giri in 25'10"177
2 - Jack Sherwood - Xcel - 0"407
3 - Abbi Pulling - Rodin - 0”979
4 - Hiyu Yamakoshi - Hillspeed - 1"279
5 - Kai Daryanani - JHR - 1”797
6 - Freddie Slater - Hillspeed - 1"961
7 - Kanato Le - Hillspeed - 2"163
8 - Reza Seewooruthun - Argenti with Prema - 2"346
9 - Lucas Fluxá - Argenti with Prema - 2”570
10 - Nikita Johnson - Hitech - 2"892
11 - Keanu Al Azhari - Hitech - 3"203
12 - Alex Ninovic - Rodin - 3"396
13 - Noah Lisle - JHR - 3"809
14 - Flynn Jackes - Elite - 4"058
15 - Rodrigo González - VRD - 4"604
16 - Patricio González - VRD - 4"809
17 - Gianmarco Pradel - Rodin - 5"207
18 - Deagen Fairclough - Hitech - 5”934
19 - Bianca Bustamante - Elite - 15"756 *

* 10" di penalità (falsa partenza)

Ritirati
Patrick Heuzenroeder
William Macintyre 

Il campionato
1.Ninovic 362 punti; 2.Heuzenroeder 291; 3.Pradel 276; 4.Fairclough 251; 5.Macintyre 240; 6.Al Azhari 238; 7.Seewooruthun 230; 8.Lisle 228; 9.Slater 203; 10.Daryanani 184; 11.Fluxá 171; 12.Pulling 163; 13.Le 145; 14.Schwarze 143; 15.Johnson 138; 16.Sherwood 124; 17.Cui 122; 18.Yamakoshi 121; 19.Tarnvanichkul 90; 20.Jackes 69; 21.Bustamante 53; 22.Shin, Gowda 40; 24.Nandan 33; 25.P.González 22; 26.Bostandjiev 20; 27.Raber 18; 28.David, R.González 15; 30.Abrahams 9; 31.Stati 5.
TatuusPREMA