indycar

Power e Penske ai saluti
Futuro in Andretti al posto di Herta?

Carlo Luciani La notizia del giorno che arriva dal mondo della IndyCar è il divorzio tra Will Power ed il team Penske. Un m...

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formula 1

Il capolavoro di Bearman
e del team Haas a Zandvoort

Massimo Costa - XPB ImagesPartire dalla corsia box, tra l’altro dopo un deludente 19esimo tempo in qualifica, e tagliare il ...

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FIA Formula 2

Herta in F2 nel 2026
per i punti superlicenza?

Massimo CostaDa qualche giorno, gira la bizzarra voce per cui Colton Herta, pilota americano presente in Indycar da diversi ...

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World Endurance

Genesis: concluso il primo test della
GMR-001, più di 500 giri a Le Castellet

Michele Montesano Estate rovente per Genesis. Il brand premium di Hyundai prosegue senza sosta la marcia di avvicinamento v...

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Ricordando la maledetta domenica
in cui si spense la cometa Bellof

Il racconto di Alfredo Filippone Ricorre oggi il quarantesimo della scomparsa di Stefan Bellof, uno dei talenti più cristall...

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World Endurance

Peugeot annuncia Cassidy
nella formazione del 2026

Michele Montesano Non solo Formula E, nel prossimo anno agonistico di Nick Cassidy ci sarà spazio anche per il FIA WEC. Chi...

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3 Ago 2010 [12:37]

Budapest - Webber, il salto del canguro

Webber è come Bach, conosce l’arte della fuga. Dai luoghi comuni, dall’età, dalle convenzioni. Dalle tattiche decise a tavolino. “Sarà una gara noiosa”, aveva detto alla vigilia dell’ultimo GP, “sarà dura non addormentarsi dopo la prima curva”. Non è andata così, anche per colpa sua, per quella partenza ciccata in cui si è fatto beffare dall’Alonso rampante. Ma Mark l’australiano, con quello sguardo azzurro e sbarrato come quello dei canguri che fissano i fari nella notte australe...

L’articolo completo è consultabile al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 97


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