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dtm Budapest, gara 2<br />Wittmann vince dopo gli incidenti ai box
3 Giu 2018 [15:38]

Budapest, gara 2
Wittmann vince dopo gli incidenti ai box

Jacopo Rubino

Marco Witmann, Timo Glock, Phillip Eng: c'è un podio tutto BMW in gara 2 del DTM a Budapest, verdetto impronosticabile per quello che era stato fin qui il weekend ungherese. Ma l'aspetto sportivo è probabilmente offuscato dagli incidenti accaduti in pit-lane: in tre fasi diverse fra il sesto e il settimo giro, Lucas Auer, Edoardo Mortara e Bruno Spengler sono andati dritti nel momento di fermarsi per la sosta, traditi dalla striscia di cemento priva di aderenza per la pioggia venuta a cadere improvvisamente dal quarto giro. Un problema che il circuito dell'Hungaroring, dove il bagnato non è poi così frequente, dovrà senza dubbio risolvere per il futuro.

La scena più cruenta è stata quella con Auer protagonista, la prima: l'austriaco, che era secondo, è andato lungo sbattendo contro un pilone di cemento del proprio garage, e investendo violentemente un commissario in particolare. Secondo le prime informazioni filtrate, ha lesioni alle gambe di seria entità ma non è in pericolo di vita. Mortara ha invece centrato l'attrezzatura a supporto dei cambio gomme, Spengler ha urtato due dei propri meccanici, seppur a velocità inferiore. Inevitabile, ma tardiva, l'esposizione della bandiera rossa, visto l'ingresso dell'ambulanza in pit-lane per soccorrere il marshall colpito da Auer, poi trasportato in ospedale via elicottero.

Dopo una lunga interruzione, in cui peraltro ha smesso di piovere e l'asfalto è tornato ad asciugarsi (una vera beffa del destino), la ripartenza è avvenuta con pneumatici slick quasi per tutti e 28 minuti più un giro da disputare. Al comando provvisorio, gli unici cinque concorrenti che dovevano ancora fermarsi: Pascal Wehrlein, che con le prime gocce d'acqua aveva superato proprio il poleman Auer, Gary Paffett, Daniel Juncadella, Nico Muller e Jamie Green, precipitati in fondo al gruppo quando hanno effettuato la sosta obbligatoria.

A poco meno di due minuti dal termine, quando anche Muller ha imboccato la via dei box, a emergere come leader da questa gara-lotteria è stato Marco Wittmann: il bicampione 2014-2016, appena 14esimo in griglia, ha centrato una vittoria insperata davanti ai compagni Glock ed Eng, con l'ex F1 che riconquista addirittura la vetta del campionato persa ieri. Il tutto nonostante in apertura si fosse ritrovato in testacoda per una toccata ricevuta da Muller, mentre più avanti ha fatto a spallate con lo stesso Paffett.

A seguire, quarto, Mike Rockenfeller con la migliore Audi, quindi Paul Di Resta, Joel Eriksson, Spengler e il brasiliano Augusto Farfus: tutte le BMW sono in top 10, che in gara 1 era stata un miraggio viste le difficoltà delle M4. Dopo i guai ai box, Auer e Mortara sono riusciti a completare la top 10.

Domenica 3 giugno 2018, gara 2

1 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 26 giri 1'17:50"129
2 - Timo Glock (BMW) - RMR - 5"870
3 - Philipp Eng (BMW) - RMR - 13"457
4 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 13"937
5 - Paul Di Resta (Mercedes) - HWA - 16"276
6 - Joel Eriksson (BMW) - RBM - 20"446
7 - Bruno Spengler (BMW) - RBM - 21"181
8 - Augusto Farfus (BMW) - RMG - 21"464
9 - Lucas Auer (Mercedes) - HWA - 22"211
10 - Edoardo Mortara (Mercedes) - HWA - 22"928
11 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 23"350
12 - Loic Duval (Audi) - Phoenix - 23"772
13 - René Rast (Audi) - Rosberg - 24"263
14 - Daniel Juncadella (Mercedes) - HWA - 24"580
15 - Nico Müller (Audi) - Abt - 24"865
16 - Pascal Wehrlein (Mercedes) - HWA - 25"185
17 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 27"098
18 - Gary Paffett (Mercedes) - HWA - 1'15"907

Il campionato
1.Glock 90 punti; 2.Paffett 79; 3.Di Resta 67; 4.Auer 57; 5.Wittmann 51; 6.Mortara 48; 7.Eng, Wehrlein 41; 9.Rockenfeller 34; 10.Spengler 29