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31 Lug [11:17]

Budapest, gara 2: orgoglio ART, doppietta Premat-Rosberg

Venerdì sera per il team ART si era aperto il pozzo senza fine della vergogna. Non è mai bello essere trovati fuori regola, anche se la furbata regalava nulla in termini cronometrici, come sostengono loro, decimi invece a sentire altri. Gli uomini della squadra francese, sabato mattina erano sepolti dai sorrisi ironici di tutto il paddock. Per lavare l'onta, occorreva lavorare sodo, dimostrare che Alexandre Premat e Nico Rosberg sanno stare davanti anche con le monoposto in regola. E così è stato. L'orgoglio ha preso il sopravvento e dopo la bella rimonta del sabato compiuta dai due piloti agli ordini della coppia Vasseur-Todt, questa mattina nella seconda gara, quella sprint, è arrivata una fantastica doppietta. Miglior risposta a loro stessi non poteva esserci. La qualità del lavoro nel team ART è senza discussioni. La doppietta ha premiato Premat, al primo successo in GP2 dopo la pole di Magny-Cours. Il pilota francese è molto forte, ha vinto a Zandvoort e Macao con la F.3, ma qualche volta perde la pazienza e commette banali errori. Se riesce a mantenere la concentrazione però, Premat è un brutto cliente per tutti. Lo sa bene Rosberg che gli è arrivato alle spalle senza avere nessuna chance di superarlo, ma comunque soddisfatto per avere incassato cinque punti ed avere messo dietro Heikki Kovalainen, rabbiosamente quinto. Il leader del campionato le ha provate tutte per superare Neel Jani, inventandosi traiettorie, "allargando" la pista, ma lo svizzero, vincitore ieri, non si è scomposto di un millimetro. Bravi entrambi. Tra i due della ART e la coppia Jani-Kovalainen ha terminato Giorgio Pantano, nelle ultime tre gare tre volte sul podio. Al primo giro il padovano era sesto. Ha passato di forza Jani, poi si è messo alle spalle di Rosberg. Favorito dai ritiri di Olivier Pla e Ernesto Viso, Pantano ha conquistato il terzo posto non riuscendo mai a mettere il muso dentro il cambio della vettura di Rosberg. Neanche dopo le due ripartenze in seguito al rientro ai box della safety-car. Il salto in avanti compiuto dalla Super Nova è stato notevole, ora bisogna farne un altro, piccolino, per poter arrivare al livello della ART.

Gianmaria Bruni sottotono, Olivier Pla da punire
Fuori dalla zona punti Gianmaria Bruni. Se ieri era stato bersagliato da noie elettriche, oggi il romano aveva tutto per lanciarsi all'attacco. Invece non è partito bene e non è stato incisivo come il team Coloni si aspettava venendo anche superato nella bagarre di centro gruppo da Juan Cruz Alvarez.
La corsa era stata dominata da Olivier Pla che sembrava avviarsi tranquillamente al terzo successo consecutivo nelle prove sprint. Questa volta il francese della DPR è stato tradito dal motore. Poco professionale Pla, che dopo aver percorso parecchie centinaia di metri a bassa andatura, ha piantato la sua monoposto sull'erba in posizione pericolosa quando invece aveva tutto il tempo per piazzarla in un punto migliore. E' così dovuta intervenire la safety-car. Una bella multa al francese sarebbe utile per fare capire a questi piloti poco rispettosi che il cervello è meglio tenerlo sempre collegato.
Delusione nel team BCN che stava accarezzando l'idea del podio con Ernesto Viso, secondo dietro a Pla nella prima parte di gara. Ma la vettura del venezuelano ha rotto il cambio.
La Durango seguiva con passione la rimonta di Clivio Piccione, ma il monegasco in uno dei tanti sorpassi compiuti ha toccato Adam Carroll e si è dovuto fermare ai box. Poi ha segnato il giro più veloce. Ferdinando Monfardini ha chiuso alle spalle di Nelson Piquet con un buon ritmo, ma sempre troppo lontano dalla zona punti. Giorgio Mondini, al debutto nella GP2, non poteva fare più di tanto non conoscendo la vettura. E' stato il fanalino di coda del weekend e questa mattina è anche stato speronato da Negrao, partito dai box dopo l'inconveniente nel giro di ricognizione, il quale ha subìto un drive-through per la manovra poco corretta. La prima safety-car era invece dovuta intervenire per l'ennesimo incidente di Josè Maria Lopez.

Manca ancora l'affidabilità, poca gente in tribuna
Purtroppo i problemi in partenza non sono ancora stati cancellati. Nonostante si sia giunti all'ottavo appuntamento, vediamo ancora monoposto che rimangono ferme al momento della partenza o nell'attimo del via per il giro di ricognizione. Ieri è accaduto a cinque vetture, oggi ad Alexandre Negrao, che partiva dal palo, e a Scott Speed, che poi in gara si è anche ritirato perdendo definitivamente il contatto con Kovalainen e Rosberg. Segno che i problemi tecnici non sono ancora stati risolti perché non colpiscono sempre lo stesso team o pilota, ma a caso, in mezzo al plotone.
C'è poi da registrare una certa delusione per quanto riguarda l'interesse degli spettatori sul circuito. Si pensava che la corsa della domenica mattina si sarebbe sempre svolta con le tribune piene, affollate dagli spettatori in attesa del GP di F.1. Raramente è accaduto, a Hockenheim e Budapest le tribune erano semi vuote. Se da un lato il ritorno televisivo, che sicuramente è il più importante, è eccezionale avendo sfruttato anche il vuoto lasciato dalla abolita seconda qualifica della F.1 (ma il prossimo anno?), il poco interesse dello spettatore, che ha pagato il biglietto per vedere Schumacher e compagnia, nei confronti della GP2 lascia intendere che forse bisognerebbe lavorare di più sulla promozione dell'evento nella località dove si corre. Se la GP2 non fosse con la F.1, ma evento unico, al momento non avrebbe la forza per richiamare pubblico.

Nella foto, Alexandre Premat.

Massimo Costa

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 31 luglio 2005

1 - Alexandre Premat - ART - 25 giri in 45'05"029
2 - Nico Rosberg - ART - a 0"404
3 - Giorgio Pantano - Super Nova - a 1"984
4 - Neel Jani - Racing Engineering - a 3"654
5 - Heikki Kovalainen - Arden - a 4"539
6 - Nicolas Lapierre - Arden - a 5"349
7 - Juan Cruz Alvarez - Campos - a 5"974
8 - Gianmaria Bruni - Coloni - a 6"429
9 - Adam Carroll - Super Nova - a 7"133
10 - Nelson Piquet - Hitech/Piquet - a 8"028
11 - Ferdinando Monfardini - Durango - a 8"540
12 - Can Artam - Isport - a 10"158

Il campionato
1.Kovalainen punti 79; 2.Rosberg 72; 3.Speed 50; 4.Premat 43; 5.Jani 40; 6.Carroll 34; 7.Bruni 33; 8.Pantano 28; 9.Lopez 25; 10.Piquet 24; 11.Pla 18; 12.Piccione 14; 13.Lapierre 13; 14.Yoshimoto 10; 15.Viso 5; 16.Garcia 4; 17.Hernandez e Lauda 3; 19.Artam, Negrao e Sharp 2; 22.Monfardini 1.