1 Nov 2015 [5:41]
Buriram, qualifica
Pole pesante di Lopez
Dario Sala
José Maria Lopez ha iniziato nel migliore dei modi la domenica che potrebbe incoronarlo Campione del Mondo del WTCC. L’argentino ha infatti conquistato la quinta pole stagionale al termine di un giro quasi perfetto. Indietro nel secondo settore, Lopez si è poi rifatto nel terzo dove ha recuperato tutto lo svantaggio chiudendo con 1’37”916, unico pilota ad infrangere la barriera del 1’38. “E’ stato un buon giro – ha ammesso l’argentino – ho messo tutto assieme e alla fine sono abbastanza soddisfatto. Le emozioni sono tante perché questo è un fine settimana particolare”. Lopez ha preceduto tutti i suoi compagni di squadra in quello che è stato un vero e proprio trionfo Citroen che ha visto tutte le sue cinque macchine arrivare nella Q3.
Sébastien Loeb ha ottenuto il secondo posto dopo un un ottimo giro precedendo Yvan Muller che oltre a perdere altri due punti in classifica può recriminare per un errore che nel secondo settore gli è costato tre decimi e forse la pole. Il terzo posto in ogni caso lascia aperte molte porte in vista della gara. Quarto aveva concluso un ottimo Mehdi Bennani capace di portarsi davanti a tutti nella Q2 e poi completare una tornata che lo aveva visto sopravanzare Ma Qing Hua. Peccato che nel suo giro abbia ecceduto nell'oltrepassare i limiti della pista e così la direzione gara gli ha cancellato il tempo retrocedendolo al quinto posto e promuovendo al quarto il cinese.
Sesta posizione finale per Hugo Valente. Il francese ha risposto così ai fatti di Shanghai e alle polemiche sterili forzatamente riportate a galla da alcuni media dopo l’incidente con Gabriele Tarquini di un mese fa! Hugo dovrà ora concretizzare, cosa questa che in gara spesso non gli è riuscita. Il pilota della Chevrolet ha preceduto Nicky Catsburg con la prima Lada e Tom Chilton che per qualche istante aveva assaggiato la gioia della pole in gara due. Invece prima Tiago Monteiro poi Norbert Michelisz gli hanno tolto questo piacere con l’ungherese che scatterà al palo nella seconda frazione accompagnato dal portoghese. Fuori persino dalla Q2 Gabriele Tarquini.
L’abruzzese, che non aveva mai testato le gomme nuove, è rimasto sorpreso dal loro comportamento al punto da non riuscire a portare a termine un giro decente. “Cignhio” dovrà inoltre scontare la penalità comminatagli dopo i fatti di Shagnhai, per questo partirà dal fondo. Nessun giro per Stefano D'Aste per problemi legati alla potenza del motore.
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’37”916 Q3
Sébstien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’38”185
2. fila
Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’38”231 Q3
Ma Qing Hua (Citroen C-Elysée) – Citroen – 1’38”333 Q3
3. fila
Mehdi Bennani (Citroen C-Elysée) – SLR – 1’38”297 Q3
Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 1’38”224 Q2
4. fila
Nicky Catsburg (Lada Vesta) – Lada – 1’38”399 Q2
Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 1’38”533 Q2
5. fila
Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 1’38”551 Q2
Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 1’38”642 Q2
6. fila
Ron Huff (Lada Vesta) – Lada – 1’38”677 Q2
John Filippi (Chevrolet Cruze) – Campos – 1’39”623 Q2
7. fila
Nicolas Lapierre (Lada Vesta) – Lada – 1’39”279 Q1
Grégoire DEmoustier (Chevrolet Cruze) – Craft Bamboo – 1’39”343 Q1
8. fila
Tin Sritrai (Chevrolet Cruze) – Campos – 1’39”429 Q1
Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 1’40”618 Q1
9. fila
Stefano D’Aste (Chevrolet Cruze) – Munnich – s.t. Q1
Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 1’39”161 Q1*
*Penalizzato di cinque posizioni