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14 Lug 2014 [9:44]

Carrera Cup al Mugello, gara 2
Vince De Amicis, Cairoli leader

Sei gare con quattro vincitori diversi: la Carrera Cup Italia si dimostra molto selettiva con un grande livellamento in alto. In gara 2 al Mugello è toccato ad Alberto De Amicis cogliere la prima vittoria assoluta nel monomarca riservato alla 911 GT3 Cup. L’ortonese del team Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma ha regalato anche il primo successo alla squadra del bergamasco ex pilota di Formula 1. Partito in prima fila accanto al russo Ilya Melnikov (Sportec Motorsport), De Amicis ha saputo gestire la gara di vertice con autorevolezza: ci ha provato Massimo Monti (Ebimotors –Centri Porsche Milano) a insidiare la supremazia dell’abruzzese, ma il bolognese è finito lungo nella sabbia della Bucine.

Anche Round 6 è stato condizionato dalla pioggia, ma a differenza di ieri la pista si stava asciugando al via, dopo uno scroscio d’acqua che ha preceduto la fase di pre-griglia. La classifica assoluta è comandata da Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) che con il terzo posto di gara 2 incrementa il suo bottino a 77 punti: il 18enne comasco ha portato a 21 punti il margine su Vito Postiglione (assente in Toscana per motivi personali) e su Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino). L’under 26 è quello che ha tratto il maggiore vantaggio in Toscana visto che sabato aveva vinto la sua seconda gara. Domenica ha preferito restare dietro al torinese che ha raggiunto nel corso dell’ultimo giro. Il piemontese ha condotto la prima parte della corsa, fino a quando il gruppo non è stato raccolto dalla safety car che si è resa necessaria per l’uscita di strada di Glauco Salieri. Alla ripartenza Giraudi si è trovato con le gomme fredde ed è stato sorpreso dallo scaltro Alberto De Amicis che da quel momento è diventato imprendibile.

Edoardo Liberati era nero come la pece per il quarto posto: il romano di 21 anni dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano era quinto quando è stato vittima di un contatto con Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) al terzo giro. Ripartito tredicesimo è arrivato ai piedi del podio con una rimonta entusiasmante fatta di sorpassi aggressivi e spettacolari che testimoniano il suo potenziale che non riesce a concretizzare con i risultati che vorrebbe. Quinta posizione per Ilya Melnikov: il russo della Sportec Motorsport, che è scattato dalla pole position per la seconda volta, non aveva il passo per contenere il ritorno degli avversari e ha centrato un piazzamento che gli fa muovere la classifica.

In Michelin Cup prosegue il dominio di Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) che ha collezionato il quinto successo in sei gare: il bresciano con 50 punti ha un margine di 28 lunghezze su Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) costretto al secondo ritiro nel week end per un incidente al via causato dal compagno di squadra Pietro Negra. L’emiliano si è allargato con una manovra brusca e il romano non ha potuto evitare il contatto finendo nel muro. Pietro Negra è stato sanzionato con un Drive Through e nel rientrare ai box per scontare la penalità non ha rispettato il limite di velocità per cui è stato ulteriormente sanzionato con altri 25 secondi che lo hanno fatto scendere dal podio di classe.

Secondo posto per Marco Cassarà (Ghinzani Arco – Centri Porsche Roma) che chiude un week end in crescendo dopo la terza piazza in Gara 1. Davide Roda (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) ha cancellato la delusione di ieri con un terzo posto: il comasco è stato bravo a ripartire dopo un testacoda che lo aveva portato nell’erba della via di fuga. È andata peggio a Glauco Solieri (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) che ha sbattuto violentemente all’uscita della Poggio Secco. Il bolognese è andato sull’erba sintetica ancora bagnata per la pioggia e ha perso il controllo della vettura. Nell’impatto ha staccato una ruota, ma la scocca non ha subito alcun danno, a dimostrazione dell’alta sicurezza raggiunta dalla 911 GT3 Cup.

La classifica di gara 2
1. Alberto De Amicis (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) 15 giri in 30’38”351 alla media di 154,067 km/h; 2. Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 3”412; 3. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 3”565; 4. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 7”672; 5. Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) a 11”801; 6. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 12”019; 7. Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 13”601; 8. Rinat Salikhov (Sportec Motorsport) a 18”704; 9. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 22”003; 10. Davide Roda (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 40”711; 11. Walter Ben (GT Motorsport by Autotecnica Tadini) a 48”905; 12. Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 56”871; 13. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 1 giro.

Giro più veloce: l’11 di De Amicis in 1’54”160

Le Classifiche

Assoluta
1. Cairoli punti 77; 2. Postiglione e Giraudi 56; 4. Liberati 51; 5. De Amicis 41; 6. Gaidai 33; 7. De Giacomi 25; 8. Melnikov 18; 9. Berton 15; 10. Monti 12; 11. Proietti 4; 12. Negra 3; 13. Roda e Solieri1.

Michelin Cup
1. De Giacomi punti 50; 2. Proietti 22; 3. Negra 19; 4. Roda 17; 5. Cassarà 16; 6. Ben 15; 7. Solieri 6.