formula 1

Colapinto sulla graticola
L'Alpine pensa a Bottas

Massimo Costa - XPB ImagesDalla Gran Bretagna gira la notizia che Valtteri Bottas è divenuto il candidato numero uno per una...

Leggi »
formula 1

A Baku 2026 si correrà di sabato
11 giorni di test pre-campionato '26

Massimo CostaIl Gran Premio di Baku 2026 non si correrà di domenica, bensì di sabato. Il 27 settembre è infatti il National ...

Leggi »
formula 1

L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne i sogni iridati della Red Bull

Massimo Costa - XPB ImagesVolti tristi nel box Red Bull domenica pomeriggio quando si è concluso il GP di Austria. L'inc...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Finale
Tänak e Hyundai ritrovano il successo

Michele Montesano Otto lunghi mesi. Questo il tempo trascorso dall’ultima volta che Ott Tänak è salito sul gradino più alto ...

Leggi »
formula 1

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB ImagesQuarta doppietta stagionale per la McLaren-Mercedes, la prima con Lando Norris davanti a Oscar Pia...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Spa – Gara
Lamborghini conquista le Ardenne

Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy La 24 Ore di Spa Francorchamps si è chiusa nel segno del Toro. Al termine di una g...

Leggi »
5 Ott 2022 [17:40]

Caso budget cap, rinvio FIA:
verdetto dopo il GP del Giappone

Jacopo Rubino

Tanta attesa per nulla. Non arriva oggi il verdetto della FIA sul caso budget cap, con Red Bull e Aston Martin nel mirino per possibili violazioni al tetto di spesa della stagione 2021. La data odierna era indicata per le comunicazioni ufficiali da parte della Federazione, quantomeno per conoscere i bilanci delle squadre, ma nel pomeriggio l'organismo supremo dell'automobilismo ha confermato di aver preso tempo: "L'analisi della documentazione è un processo lungo e complesso, che è in svolgimento, e sarà terminato per consentire il rilascio dei certificati lunedì 10 ottobre".

Per la FIA e la Formula 1, forse, è anche un modo con cui schivare la vetrina (questa volta negativa) che la questione avrebbe durante il Gran Premio del Giappone di questo fine settimana, con telecamere accese e giornalisti in pista. Tra l'altro, almeno per la Red Bull, l'occasione è particolare trattandosi della tappa di casa per il partner tecnico Honda.

Nella nota emanata da Parigi c'è anche una critica al tam tam mediatico di questi giorni, che ha tenuto banco a Singapore: "Ci sono state speculazioni infondate e significative, e congetture. La FIA ribadisce che, fino a che non saranno finalizzate, non verranno fornite ulteriori informazioni, e che ogni ipotesi che personale FIA abbia rivelato informazioni sensibili è altrettanto infondato". Il team principal Red Bull, Christian Horner, aveva minacciato addirittura azioni legali per diffamazione.

Una tesi sostenuta da molti nel paddock, comunque, è che lo scoppio del caso sia stato orchestrato da Ferrari e Mercedes, le principali rivali della Red Bull. E figura chiave viene considerata Shaila-Ann Rao, ex legale di Toto Wolff e della squadra di Brackley, diventata da giugno segretaria generale FIA per il motorsport. Una carica potentissima, seppur ricoperta al momento ad interim, e di cui la concorrenza aveva ravvisato possibili conflitti di interessi quando vennero diramati i provvedimenti anti porpoising.

Secondo Sky Sports, comunque, sia Red Bull che Aston Martin avrebbero compiuto solo "violazioni minori", sforando il budget cap di una soglia inferiore al 5 per cento: rapportati al limite di 145 milioni di dollari imposto per lo scorso campionato, sarebbero circa 7,3 milioni. Le sanzioni sarebbero quindi più lievi, con la possibilità di detrazione di punti in classifica, sospensione per una o più gare, oppure una riduzione dei test (in pista o in galleria del vento) o del futuro budget cap. Di certo, è una partita in cui la F1 e la FIA si giocano una enorme fetta di credibilità.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar