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14 Feb 2018 [22:45]

Conclusi i test BoP a Valencia
11 marchi in pista con Lloyd e Morbidelli

Jacopo Rubino

Si è conclusa a Valencia la due-giorni di test dedicata alla definizione del nuovo Balance of Performance delle vetture TCR. Già utilizzato nel 2016, il circuito spagnolo ha visto sotto esame i modelli di ben 11 marchi, da citare in rigoroso ordine alfabetico: Alfa Romeo Giulietta, Audi RS3, Honda Civic (nella versione 2018 e in quella precedente), Hyundai i30, Kia Ceed, Lada Vesta, Opel Astra, Peugeot 308, Renault Megane, Seat Leon e Volkswagen Golf.

Dopo le verifiche al banco, sono stati Daniel Lloyd e il nostro Gianni Morbidelli i piloti incaricati di confrontare le vetture presenti: l'esperto pesarese, sesto classificato nella scorsa stagione della TCR International Series ma ancora alla ricerca di un sedile, si è aggiunto per dar manforte al 25enne britannico vista la significativa mole di lavoro. Martedì l'ex F1 ha vissuto anche un brivido picchiando in curva 1, a causa di un guasto ai freni sulla Renault sviluppata dalla svizzera Vukovic Motorsport. La berlina francese ha avuto bisogno di grosse riparazioni, mentre Morbidelli fortunatamente ha avuto il via libera per tornare in azione mercoledì, a dispetto di una botta al piede sinistro. Il resto è filato liscio.

"È stato divertente guidare tutte le macchine e scoprirne le differenze. Percorrevamo cinque o sei giri con gomme usate e poi passavamo ad un treno nuovo, cercando di essere veloci ma soprattutto costanti", ha spiegato Lloyd, nel 2017 subentrato a Hugo Valente nel team Bamboo. "Non si trattava di pensare alla prestazione, ma ripetere le stesse procedure: scaldare i pneumatici, rispettare i limiti del tracciato, tenere un ritmo sostenuto ma regolare". Il britannico ha promosso le coperture Yokohama, che sarà fornitore comune tra WTCR e TCR europeo, spiegando: "Il secondo giro lanciato era sempre quello più rapido, dopo le gomme rimanevano consistenti a dispetto del freddo e della mancanza di termocoperte. Non ci sono state forature, né altri problemi".

Tutte le auto hanno girato sul peso minimo regolamentare di 1265 chili, pilota compreso, e ogni modello era accompagnato da almeno un collaudatore di riferimento: nello specifico Mario Ferraris (Alfa Romeo), Rahel Frey (Audi), Josh Files ed Esteban Guerrieri per le Honda 2017 e 2018, Gabriele Tarquini (Hyundai), Mike Halder (Kia), Mikhail Grachev (Lada), Alexander Heil (Opel), Aurélien Comte (Peugeot), Franjo Kovac e Alex Morgan (Renault), Jordi Gené (Seat) e Dieter Depping (Volkswagen).

I risultati delle prove al "Ricardo Tormo" saranno resi noti a metà marzo e stabiliranno il BoP per tutti i campionati regionali e nazionali della categoria, così come per il WTCR targato FIA che sostituisce il vecchio WTCC. Non a caso, lo staff tecnico TCR era affiancato quest'anno dai colleghi della Federazione.