6 Feb 2006 [13:00]
ESCLUSIVO
La Tatuus sbarca in Giappone
con la nuova Formula Challenge
La Tatuus sbarca in Giappone. L'azienda italiana ha messo a segno un altro colpo grosso entrando in un Paese che finora pareva impossibile da conquistare. Dopo aver monopolizzato il mercato mondiale della serie F.Renault 2.0 ed essere entrata in Nuova Zelanda con la F.Toyota (monoposto appositamente costruite con motori da 1.8 per 200 cavalli), ora le vetture Tatuus daranno vita all'inedito Formula Challenge giapponese di cui avevamo dato notizia lo scorso 27 dicembre. Ma all'epoca il nome del costruttore scelto era stato tenuto segreto. Di cosa si tratta? La nuova categoria godrà dell'appoggio di Honda, Nissan e Toyota, avrà i motori Renault 2.0 Oreca-Huger, conterà cinque appuntamenti con gara doppia (9 giugno Suzuka, 6 agosto Fuji, 27 agosto Fuji, 22 ottobre Motegi, 19 novembre Suzuka) tutti concomitanti con la prestigiosa F.Nippon. I costruttori giapponesi hanno voluto creare una formula di passaggio tra il karting e la F.3 o direttamente la F.Nippon. Questo perché la esistente F.Dream, della Honda, è in pratica una serie riservata ai ragazzi del costruttore sopra citato, idem la F.Toyota. Con la Formula Challenge si è voluta creare una serie che mette a confronto, prima della F.3, i giovani talenti dei tre colossi giapponesi. Per accedervi, si terranno delle particolari selezioni, i piloti non dovranno avere più di 26 anni e non avere corso in categorie non superiori alla F.3.
La Tatuus si chiamerà FC106 e all'85% ricalca quella che vediamo in azione in Italia o nella Eurocup. Le modifiche sono aerodinamiche, concentrate nei flap anteriori, nelle bandelle e nelle pance dove sono comparsi i camini. Diverse anche le centraline del motore. Il nome Renault non comparirà sui propulsori, ma Honda, Toyota e Nissan metteranno i loro marchi sulle vetture che acquisteranno.
La Tatuus FC106 sta girando a Vairano con il pilota Yann Clairay. L'assistenza è fornita dagli uomini della JD Motorsport.
Nella foto, ecco come la Toyota potrebbe colorare le proprie Tatuus nella Formula Challenge, sull'esempio di quelle gestite dalla Prema in Europa.