formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

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indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

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Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

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FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

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25 Ago [16:21]

Ecclestone punta su Schumacher

Michael potrebbe vincere il titolo alla Red Bull, ci scommetterei. Questo il pensiero di Bernie Ecclestone intervistato in coppia con il pilota tedesco. Perché? "Quando la gente dice che Nico Rosberg è più veloce di lui rispondo che è normale, Nico deve ancora dimostrare il suo valore, Michael no. Per Nico i quarti posti sono importanti, per Michael no. Per lui conta solo la vittoria, e finire quarto o quattordicesimo non cambia". "Probabilmente è vero" risponde il sette volte campione. Che, alla domanda sul fatto che si senta più veloce del compagno risponde: "Ne vedo tutte le indicazioni. È vero, per come la macchina si comporta al momento non sto guidando al suo livello. Almeno non in qualifica, mentre in gara siamo molto vicini. Però so esattamente come la storia può cambiare - e ci sto lavorando…"

Schumacher tiene d'occhio anche Vettel. "Sono sicuro che Sebastian abbia studiato i passi della mia carriera con molta attenzione. Non me l'ha mai detto ma credo che sia così. Ne sono fiero. Ma il mio successo non è arrivato solo dall'essere il pilota più in forma della griglia, ho lavorato duramente con il team". E non è un Baby-Schumi "Non ama questi paragoni, e ha ragione. È già oltre…".

Tutta nel lavoro col team la differenza? "Quando parli con lui ti rendi conto di quanto sia passato di livello, da puro pilota a Team Manager, come in Benetton", dice Ecclestone, anche se subito Schumacher puntualizza "E stato molto più il caso della Ferrari…". E per il futuro l'idea è quella di tornare alle vecchie abitudini "Certo non sono un ingegnere o un aerodinamico, però ho abbastanza esperienza per sapere in che direzione occorra muoversi per avere successo. Nonostante i computer e tutti i dati che ne derivano, sono ancora gli uomini a prendere le decisioni"...