formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
15 Apr 2017 [11:51]

Ecclestone torna nel paddock
Non solo in visita di piacere

Jacopo Rubino - Photo4

Bernie Ecclestone a Sakhir è tornato a casa sua, il paddock della Formula 1, seppur non più come padrone. È stata anche questa una delle notizie del venerdì in Bahrain, con l'ex re del Circus (che resta comunque in qualità di presidente onorario) invitato dalla famiglia reale. "È bello rientrare, ma ho solo saltato due gare in cui non sarei comunque andato", ha minimizzato Mister E, pronto a esserci anche in Russia fra due settimane.

Sono semplici visite di cortesia? Non esattamente. Secondo Auto Bild, infatti, Ecclestone sarebbe presente anche come uomo chiave nelle trattative per prolungare l'accordo tra il circuito e il campionato. Essendo stato lui in persona a stilare i contratti, si tratta del resto della figura più qualificata a condurre le trattativa.

L'86enne inglese, a sorpresa, ha però fatto ammenda su un tema parallelo: le forti pretese economiche avanzate a tutti i tracciati per restare nel calendario, o fare il proprio ingresso nel Mondiale. Sono lampanti i casi di Corea e India, la cui permanenza nel giro iridato è stata brevissima a fronte di investimenti faraonici. "Avendo convinto a costruire questo impianto (quello in Bahrain, ndr) e altri simili, mi sento un po' responsabile. Ho chiesto troppo per quello che era lo spettacolo che abbiamo offerto. Sarebbe positivo per tutti se potessimo chiedere meno denaro agli organizzatori. Cercavo di arricchire la mia compagnia, questo era il mio lavoro. Commercialmente abbiamo fatto degli ottimi accordi, ricevendo moltissimi soldi senza che gli organizzatori riuscissero a guadagnarne. Temo che prima o poi i governi locali si possano stufare e salutarci". Che sia l'inizio di un futuro meno opprimente per i promoters?

Ecclestone ha inoltre rivelato i rapporti limitati con la nuova proprietà di Liberty Media. "Se hanno bisogno di aiuto, io ci sono", ha però messo in chiaro. La pensione resta invece lontana: "Trascorro in ufficio lo stesso tempo di sempre, se non di più. Mi sembra di ricevere più email di prima, in tanti vogliono sapere se posso dar loro una mano. Io ci provo".
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar