Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

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FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

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indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Clamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Scott McLaughlin...

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World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

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Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

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28 Ago [11:32]

Eddie Jordan:
''Il management Mercedes ha fallito''

Non ci va leggero Eddie Jordan: l'ex team manager, nel Circus con un proprio team dal 1991 al 2005, ha le idee chiare su chi debba essere ritenuto responsabile per i fatti di Spa: non Nico Rosberg, non Lewis Hamilton, bensì Toto Wolff, Paddy Lowe e Niki Lauda. "Il management non è riuscito a mantenere il controllo sulla situazione, arrivando a un inasprimento del duello interno che non dovrebbe mai verificarsi", ha detto Jordan ad Auto Bild.

Secondo l'esperto Eddie la scintilla che ha dato vita al problema è stata il GP d'Ungheria, nel quale ad Hamilton è stato permesso di rifiutare platealmente un ordine di scuderia. "In un team si pianificano certi scenari in anticipo per essere preparati, e si stabiliscono regole adeguate per affrontarli. Una volta che queste regole sono definite, tutti devono rispettarle. In questi casi le considerazioni del pilota non hanno importanza. Chi riceve un ordine deve seguirlo".

Jordan sostiene che, facendola passare liscia a Lewis per i fatti di Budapest, la Mercedes abbia lanciato il segnale sbagliato: "È stato come dire ai piloti che da lì in poi potevano fare ciò che volevano".