9 Ago 2004 [14:43]
Elkhart Lake, gara: Alex Tagliani, buona la 85esima
Ci sono volute 85 gare, ma alla fine l’ormai ex promessa dell’automobilismo americano, Alex Tagliani (nella foto), ha centrato il primo successo nella Champ Car. E’ accaduto ieri a Elkhart Lake al termine di una gara convulsa che ha visto salire sul secondo gradino del podio Rodolfo Lavin e sul terzo il poleman Sebastien Bourdais. Il via della corsa ha visto subito un incidente tra Vasser e Hunter-Reay (che scattava dalla prima fila). Bandiere gialle con Bourdais che guidava il gruppo capitanato da Junqueira. Si è poi verificata un’altra situazione di gara congelata per un testacoda di Gonzalez. Molti ne hanno approfittato per fare il primo dei tre pit-stop, tra questi Tagliani, che scattava dalla 13° posizione in griglia. Al 23° giro Junqueira è finito in testacoda perdendo alcune posizioni. Tagliani e Tracy si sono contesi la prima piazza nel gioco dei rifornimenti, ma è stato il pilota della Rocketsports a prendere con decisione la leadership della corsa davanti a un sorprendente Lavin a partire dal 37° giro mentre Bourdais, per un paio di gialle uscite nel momento sbagliato ha perso il contatto con Tagliani. Nel finale non sono mancate le interruzioni per un nuovo testacoda di Junqueira, a conferma della sua proverbiale altalenanza nelle prestazioni, e le uscite di Sperafico e Allmendinger. Quando è stata data bandiera verde mancavano due giri al traguardo. Tagliani non si è fatto sorprendere ed ha vinto la sua prima gara Champ Car davanti a un felicissimo ed incredulo Lavin. Altrettanto incredulo, ma in senso negativo, Bourdais che non si capacitava del come e del perché avesse perso la prima posizione. Haberfeld era quarto con la Reynard quando ha ingaggiato una furiosa battaglia con Hunter-Reay e Dominguez, ma ha commesso un errore al penultimo giro ed è precipitato nelle retrovie.
L’ordine di arrivo, domenica 8 agosto 2004
1 – Alex Tagliani (Lola-Ford) – Rocketsports – 48 giri in 1.45’07”288
2 – Rodolfo Lavin (Lola-Ford) – Forsythe – a 1”855
3 – Sebastien Bourdais (Lola-Ford) – Newman/Haas – a 2”767
4 – Ryan Hunter-Reay (Lola-Ford) – Herdez – a 3”814
5 – Mario Dominguez (Lola-Ford) – Herdez – a 4”398
6 – Oriol Servia (Lola-Ford) – Coyne – a 6”390
7 – Justin Wilson (Lola-Ford) – Conquest – a 8”500
8 – Jimmy Vasser (Lola-Ford) – PKV – a 8”546
9 – Michel Jourdain (Lola-Ford) – RuSport – a 9”056
10 – Guy Smith (Lola-Ford) – Rocketsports – a 9”997
11 – Mario Haberfeld (Reynard-Ford) – Walker – a 16”725
12 – Paul Tracy (Lola-Ford) – Forsythe – a 26”616
13 – AJ Allmendinger (Lola-Ford) – RuSport – a 1 giro
14 – Patrick Carpentier (Lola-Ford) – Forsythe – a 2 giri
15 – Bruno Junqueira (Lola-Ford) – Newman/Haas – a 2 giri
16 – Roberto Gonzalez (Lola-Ford) – PKV – a 2 giri
17 – Alex Sperafico (Reynard-Ford) – Conquest – a 2 giri
Il campionato
1.Bourdais punti 213; 2.Junqueira 166; 3.Tagliani 153; 4.Tracy 152; 5.Carpentier 141; 6.Hunter-Reay 139; 7.Vasser 127; 8.Dominguez 126; 9.Allmendinger 116; 10.Jourdain e Wilson 107; 12.Servia 106; 13.Haberfeld 97; 14.Lavin 90; 15.Gonzalez 78; 16.Sperafico 47; 17.Mazzacane 44; 18.Philippe 43; 19.Gidley 15; 20.Smith 11; 21.Marques 6.