formula 1

Mercedes come una serie
televisiva horror senza fine

Ormai è un film di quelli che si possono definire drammatici, anzi, una serie televisiva horror che pare senza fine da tre an...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
altre

IL TEST - Nasce nel contesto Formula X
la serie XGT5 Italy dedicata alle Ginetta Junior

C’è un campionato propedeutico alla Formula 1 che vede protagoniste non auto monoposto, bensì piccole vetture Gran Turismo. È...

Leggi »
formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
3 Apr [19:10]

Endurance a Imola - Gara
Audi WRT senza rivali

Da Imola - Massimo Costa

Due errori hanno determinato l'andamento della 3 Ore di Imola, prima prova stagionale del campionato GT World Challenge Endurance. Il primo lo ha commesso Charles Weerts, partito dalla pole, nel corso dell'ottavo giro. All'uscita della Villeneuve, il belga dell'Audi WRT è andato largo permettendo all'Audi Sainteloc di Christopher Mies di passare in testa. Dopo il primo pit-stop però, l'Audi WRT è tornata in prima posizione con Kelvin Van der Linde (salito in auto per Weerts) davanti a Lucas Legeret, che ha preso la R8 LMS dalle mani di Mies. Il ventenne francese, quando poteva andare ad insidiare Van der Linde, al 50° giro è uscito al Tamburello perdendo ogni chance di rimanere nelle prime posizioni. Per Legeret-Niederhauser-Mies, un mesto nono posto al traguardo.

A quel punto, per l'Audi WRT è stata una passeggiata, o quasi. Non sono mancate le virtual safety car, poi le safety-car e il rischio di forare sui mille detriti nella zona che porta dalla variante alta alla Rivazza per via di una brusca tamponata, in regime di SC, della Bentley CMR di Matthieu De Robiano ai danni della Lamborghini Leipert di Jordan Witt. Dietro all'Audi del team belga c'era la Mercedes ASP, nella foto sotto, inizialmente condotta da Raffaele Marciello, poi da Daniel Juncadella e infine da Jules Gounon, ma come ha ammesso l'italiano, la R8 LMS ne aveva di più. Infatti, i tre uomini Mercedes non hanno mai potuto avvicinare sensibilmente l'Audi per portare un attacco e al traguardo hanno concluso con 6"2 di distacco.



Per la Mercedes è stato comunque un buon avvio stagionale considerando anche il terzo posto della vettura gestita dal Get Speed, nella foto sotto. Maro Engel, Steijn Schothorst e Luca Stolz, 11esimi in qualifica, hanno rimontato con grande grinta fino a concludere in terza posizione. Engel già al 10° giro era settimo, il resto lo hanno fatto i suoi compagni. Soprattutto Stolz che ha duellato ferocemente negli ultimi 40 minuti con Mattia Drudi, non lesinando sportellate di intimidazione. Un gran risultato per la Get Speed, tornata a recitare il ruolo di protagonista tra i PRO come nel 2020 dopo un 2021 trascorso nella categoria AM.



Applausi per la nuova squadra Tresor by Car Collection, nata da poche settimane e subito al vertice. La formazione italiana che vede al timone Ferdinando Geri, ed è tecnicamente gestita dai tedeschi del Car Collection (in arrivo dall'ADAC GT), con la macchina di punta è stata sempre tra i grandi protagonisti, nella foto sotto. Merito dei piloti Christopher Haase, Luca Ghiotto e, appunto, Drudi, che hanno viaggiato fortissimo sfiorando il terzo gradino del podio. Non si poteva chiedere di più ad una squadra completamente nuova. Notevole anche il risultato della McLaren del JP Motorsport, bene in qualifica e quinta in gara con i bravi Klien-Abril-Lind. Un'altra McLaren è entrata in top 10, quella del team Jota per Bell-Wilkinson e quel Kirchhofer che in qualifica aveva realizzato il miglior tempo assoluto.

Weekend non facile per la Porsche, apparsa in difficoltà rispetto ad Audi, Mercedes e anche McLaren. Nonostante l'impegno del team Dinamic e del trio dei piloti Bachler-Ledogar-Cairoli, non si è ottenuto che una sesta posizione che appare insipida. Lontano dal podio anche le due Ferrari Iron Lynx, che hanno raccolto il settimo e ottavo posto finale. Fine settimana difficile per la Lamborghini, col team Frey lontano da quel che ci aveva abituato. Aitken-Costa-Bortolotti hanno chiuso 13esimi, ma potevano essere in top 10 se il team non avesse sbagliato il momento del rientro, in situazione di VSC, del secondo pit-stop. Tra i delusi, Martin-Sorensen-Thiim, a lungo in quarta-quinta posizione, poi terzi dopo il primo pit-stop, ma scomparsi in occasione dell'ultima sosta per una chiamata ai box errata.



Tantissimi i tifosi intervenuti per vedere all'opera Valentino Rossi. Mai in Italia per una gara del GT World Challenge si era visto così tanto pubblico. L'Audi numero 46 del team WRT ha preso il via dalla 15esima posizione con l'esperto Nico Muller. Lo svizzero nel suo stint non ha guadagnato granché ed ha lasciato a Rossi la seconda ora. Per l'ex pluricampione MotoGP, 60 minuti non facili, caratterizzati da VSC e SC, ma ha saputo tenere il passo del gruppo non commettendo errori. Decisamente un buon debutto per Rossi che, però, nel momento di cedere la vettura a Frederic Vervisch, per una incomprensione con il meccanico che utilizza il "lecca lecca" che mostra al pilota in arrivo dove fermarsi, ha perso il suo box e così ha dovuto compiere un altro giro. Il tutto in regime di safety-car. Alla fine, Vervisch ha recuperato qualche posizione concludendo 17esimo.

La prima posizione nella Silver Cup è andata all'Audi WRT di Neubauer-Goethe-Simmenauer, team che ha occupato anche il secondo posto con Zug-Scholl-Aka. Terza la McLaren del Garage 59 di Siminoni-Maldonado-Kjaergaard. Vittoria nella Gold Cup per la Porsche Herberth di Bohn-Renauer-Renauer davanti alla Ferrari AF Corse di Delacour-Sbirrazzuoli-Balzan.

Domenica 3 aprile 2022, gara

1 - D.Vanthoor-K.Van der Linde-Weerts (Audi) - WRT - 94 giri
2 - Marciello-Juncadella-Gounon (Mercedes) - ASP - 6"200
3 - Engel-S.Schothorst-Stolz (Mercedes) - Get Speed - 12"180
4 - Haase-Drudi-Ghiotto (Audi) - Tresor by Car Collection - 12"541
5 - Klien-Abril-Lind (McLaren) - JP Motorsport - 20"655
6 - Bachler-Ledogar-Cairoli (Porsche) - Dinamic - 21"235
7 - Molina-Nielsen-Calado (Ferrari) - Iron Lynx - 21"827
8 - Rigon-Serra-Fuoco (Ferrari) - Iron Lynx - 22"188
9 - Legeret-Niederhauser-Mies (Audi) - Sainteloc - 23"592
10 - Bell-Wilkinson-Kirchhofer (McLaren) - Jota - 23"994
11 - Farfus-Yelloly-Catsburg (BMW) - Rowe - 24"877
12 - Martin-Sorensen-Thiim (Aston Martin) - Beechdean - 24"877
13 - Aitken-Costa-Bortolotti (Lamborghini) - Frey - 26"882
14 - Neubauer-Goethe-Simmenauer (Audi) - WRT - 27"424
15 - Verhagen-Hesse-Harper (BMW) - Rowe - 28"206
16 - Zug-Scholl-Aka (Audi) - Attempto - 39"455
17 - Vervisch-Muller-Rossi (Audi) - WRT - 39"831
18 - Bohn-Renauer-Renauer (Porsche) - Herberth - 45"356
19 - Delacour-Sbirrazzuoli-Balzan (Ferrari) - AF Corse - 49"492
20 - Siminoni-V.Maldonado-Kjaergaard (McLaren) - Garage 59 - 51"913
21 - Gazeau-Baert-Panis (Audi) - Sainteloc - 52"235
22 - Schiller-Al Zubair-Jefferies (Mercedes) - Al Manar by HRT - 52"672
23 - Haupt-Scholze-Maini (Mercedes) - Haupt - 53"421
24 - Hutchison-Menchaca-Proctor (Audi) - WRT - 1'00"394
25 - Beretta-Nemoto-Hites (Lamborghini) - VSR - 1'01"901
26 - Barker-Malykhin-Dorlin (Lamborghini) - Barwell - 1'04"047
27 - Paverud-Moulin-Dorrbecker (Lamborghini) - VSR - 1'05"011
28 - White-Tujula-Lappalainen (Lamborghini) - Frey - 1'07"442
29 - G.Roda-Calamia-Nakken (Porsche) - Dinamic - 1'14"481
30 - Patrese-Valente-Blom (Audi) - Tresor by Car Collection - 1'28"835
31 - Eteki-Ojjeh-Lessennes (Audi) - Boutsen - 1 giro
32 - Baumann-Pierburg-Loggie (Mercedes) - SPS - 1 giro
33 - Costantini-Machiels-Bertolini (Ferrari) - AF Corse - 1 giro
34 - Chaves-Ramos-West (McLaren) - Garage 59 - 1 giro
35 - Hui-Froggart-Cheever (Mercedes) - Gruppe M - 1 giro
36 - Matthiesen-Fischli-Sturm (Porsche) - Allied - 1 giro
37 - Love-Fittje-Valente (Mercedes) - Haupt - 1 giro
38 - Millroy-Iribe-Schandorff (McLaren) - Inception - 2 giri
39 - Parisy-Cabirou-Gomar (Lamborghini) - AGS - 3 giri

Ritirati
Mitchell-Collard-MacDowell
Mosca-Tereschenko-Stevenson
Rougier-Roussel-Altoè
Fetzer-Witt-Leitch
Bailly-De Robiano-Lemeret
Perez Companc-Walkinshaw-Borkovic
Hasse Clot-Nouet-Howard
Liebhauser-Ferrari-Auer
Kingsley-Eriksen-Baud
Puhakka-Winkelhock-Marschall
Frey-Bovy-Gatting
Krupinski-Blazek-Bruck
Tomita-Robin-Robin