formula 1

Zhou, le lacrime di un bambino
cinese diventato pilota di F1

Le lacrime di Guan Yu Zhou hanno commosso il mondo. Era un bambino come tanti quando una ventina di anni fa, accompagnato dag...

Leggi »
World Endurance

Imola, finalmente vince la passione
Autodromo preso d'assalto per il WEC

73.600 spettatori. Un numero sensazionale, per l'Italia, per una gara che non sia la Formula 1. Per Imola, sicuramente un...

Leggi »
formula 1

Ricciardo furioso con Stroll
"Che si fotta... e sono gentile"

E' accaduto, nel corso del Gran Premio di Shanghai, che durante una fase di safety-car , dovuta al contatto tra Kevin Mag...

Leggi »
indycar

Long Beach - Gara
Dixon torna al successo

Marco CortesiVittoria in puro stile Scott Dixon a Long Beach per il sei volte campione IndyCar. Nel terzo appuntamento della ...

Leggi »
IMSA

Long Beach - Gara
Van der Zande e Bourdais... di gomma

Il team Ganassi ha vinto a Long Beach il terzo appuntamento dell'IMSA 2024 grazie alla scelta di disputare tutti i 100 mi...

Leggi »
Rally

Rally di Croazia – Finale
Ogier beffa Evans e Neuville

Michele Montesano Tra i due litiganti il terzo gode. Molto probabilmente avrà pensato questo Sebastien Ogier quando si è vist...

Leggi »
23 Mar [12:32]

F1 2020, un altro GP rinviato:
questa volta tocca all'Azerbaijan

Jacopo Rubino - XPB Images

Era purtroppo prevedibile, anche il Gran Premio dell'Azerbaijan viene ufficialmente posticipato a data da destinarsi per via dell'emergenza Coronavirus. L'appuntamento di Baku del 7 giugno, allo stato delle cose, era il primo nel calendario di una stagione 2020 di Formula 1 che perde un altro tassello dopo Cina, Australia, Bahrain, Vietnam, Olanda, Spagna e Monaco. Questa mattina è arrivato l'annuncio ufficiale degli organizzatori: "Il rinvio è stato concordato dopo estesi colloqui con la F1, la FIA e la Repubblica dell'Azerbaijan, e le indicazioni fornite dalle autorità".

La gara in riva al Mar Caspio, del resto, condivide criticità simili a quella di Montecarlo, già cancellata in modo definitivo: svolgendosi su un circuito cittadino, ha bisogno di essere allestita con diverse settimane di anticipo. Nell'attuale incertezza, è impossibile far partire i lavori necessari per rispettare la scadenza originariamente prevista. Trovare una nuova collocazione per tutte le tappe diventa sempre più complicato, ma da prassi i promotori azeri confermano di "monitorare la situazione con l'obiettivo di comunicare una nuova data".

Sette giorni più tardi, il 14 giugno, il Circus dovrebbe poi essere in azione a Montreal: scontato nutrire forti dubbi anche in questo caso, sia perché il tracciato intitolato a Gilles Villeneuve è a sua volta un semi-cittadino, sia soprattutto per le restrizioni che sta adottando il governo canadese per combattere la pandemia.

In quasi tre mesi il quadro può evolversi in positivo, ma lanciarsi in previsioni è un enorme azzardo. In più, restando in tema sportivo, il Canada ha deciso (primo Paese in assoluto) di non inviare i propri atleti alle Olimpiadi di Tokyo, che si aprirebbero addirittura più tardi, il 24 luglio. Sempre che si svolgano regolarmente. La partenza di questo Mondiale slitterebbe così ancora più tardi, al 28 giugno con il Gran Premio di Francia, ma chi può esserne certo?