Carlo Luciani
Dopo quasi quarant’anni di gare sul circuito cittadino di Toronto, l’
IndyCar si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia: dal 2026 l’appuntamento canadese si sposterà a
Markham, una città in forte espansione alle porte di Toronto. L’annuncio ufficiale è stato dato oggi da Green Savoree Toronto ULC, la città di Markham e INDYCAR, insieme a Penske Entertainment.
Il Gran Premio di Toronto è stato per 37 anni uno degli appuntamenti del calendario IndyCar. La prima edizione risale al 1986, con il tracciato disegnato lungo le strade di Exhibition Place, nel cuore della città. Nonostante le interruzioni del 2008 e delle stagioni 2020 e 2021, causate rispettivamente da riorganizzazioni e dalla pandemia, la città canadese è stata spesso sede dell’unico appuntamento al di fuori del territorio statunitense.
Il nuovo tracciato sorgerà, come già anticipato, a Markham, un’area urbana moderna ed in crescita situata a nord-est di Toronto. La scelta non è casuale: la zona offre ampie possibilità di accesso grazie alla vicinanza di autostrada e stazione ferroviaria, fattori importanti per attirare gli spettatori. L’area è circondata da spazi commerciali, residenziali e di intrattenimento, creando un contesto che si presta bene all’atmosfera tipica delle corse cittadine.
Il circuito sarà lungo 3,52 chilometri, con un disegno che prevede 12 curve, due corsie pit-lane parallele e una combinazione di tratti veloci e sezioni più tortuose. Il progetto porta la firma di Tony Cotman, già autore di altri tracciati cittadini di successo nel panorama IndyCar, e promette di essere un circuito tecnico e spettacolare allo stesso tempo. I rettilinei offriranno opportunità di sorpasso ad alta velocità, mentre le curve strette e i cambi di direzione metteranno alla prova la guida dei piloti. L’impianto sarà temporaneo e costruito su strade esistenti, trasformate per l’occasione in un tracciato cittadino.

Il trasferimento a Markham non rappresenta una soluzione provvisoria, ma l’inizio di un accordo pluriennale tra IndyCar, la città e gli organizzatori locali. Tale partnership è stata definita con l’obiettivo di dare stabilità all’evento e trasformarlo in un appuntamento fisso per il calendario della serie americana. La durata dell'intesa non è stata diffusa, ma l'obiettivo è quello di un progetto a lungo termine. L’idea è quella di sostituire Toronto con una nuova sede che garantisca infrastrutture moderne, una maggiore capacità di accoglienza, consolidando al contempo la presenza dell’IndyCar in Canada.