21 Feb 2005 [13:16]
Giancarlo Minardi presenta
la stagione F.1 2005
Giancarlo Minardi si appresta a vivere la ventunesima stagione nel mondiale di F.1. Dopo Ferrari, McLaren e Williams, in quanto a presenze nel campionato c'è il team faentino, diretto dall'australiano Paul Stoddart, ma che vede sempre in prima linea il manager italiano. In esclusiva per italiaracing, Minardi presenta la stagione che scatterà il 6 marzo a Melbourne.
- Vedremo sempre la stessa Ferrari?
"Sarà ancora la squadra da battere. Hanno lo stesso organico da diversi anni, gli stessi piloti, e che piloti...".
- La Williams-Bmw sembra in difficoltà.
"Devono ritrovare la serenità, che è molto importante in F.1. Mark Webber ha grosse qualità e prospettive, un gran carisma. E' un pilota che può ottenere molto, ma la Williams deve assecondarlo. Poi c'è Nick Heidfeld, veloce e tutto da scoprire a questi livelli".
- L'indecisione nella scelta del secondo pilota, il lungo ballottaggio tra Heidfeld e Pizzonia, è stata piuttosto strana per un team di quel livello.
"Anche questo comportamento è sinonimo di non serenità. E' vero che si sono ritrovati in difficoltà con il caso Button e che non è facile prendere certe decisioni, però...".
- La McLaren ha una coppia di piloti che fa paura. Riusciranno a gestire Montoya e Raikkonen?
"La McLaren è una grande squadra che ha sempre avuto piloti di alto livello, ricordo Senna e Prost. Sapranno gestirli bene".
- Questa Renault fa impressione. Sono fuochi di artificio invernali o no?
"Da quel che so direi proprio che sono molto pericolosi. Fisichella ha una chance importante, ma anche Alonso. Secondo me la Renault ha la coppia di piloti più forte dell'intero mondiale".
- La Bar-Honda è stata la rivelazione del 2004. Saprà ripetersi?
"Hanno avuto dei cambiamenti al vertice con l'uscita di scena di David Richards, ma non penso che influirà sul rendimento del team. Sono in crescita continua e la Honda sembra voler fare sul serio. Fanno paura pure loro".
- Lo scorso agosto Button disse che voleva lasciare la Bar, firmò un contratto per Williams e scoppiò una gran confusione. Sarebbe mai potuto accadere un caso Button in Minardi?
"Direi proprio di no...".
- La Sauber è un po' misteriosa.
"Infatti, anche io faccio fatica a decifrare le prove invernali che hanno svolto. Ho visto che Villeneuve è un po' in difficoltà".
- La Toyota sarà la delusione dell'anno per l'ennesima volta?
"Sono veloci sul giro secco, ma stanno avendo difficoltà nella gestione della gara per un consumo eccessivo delle gomme. Attenzione però, secondo me non hanno ancora scoperto tutte le carte. E per la prima volta, si presentano con due piloti al top".
- La Red Bull sembra marciare bene anche se la probabile staffetta Klien-Liuzzi non gioverà ad entrambi.
"Sono partiti in ritardo, ma si sono organizzati bene e stanno lavorando sodo. Hanno deciso di puntare tutto su Coulthard e di far crescere in casa con calma Klien e Liuzzi. E' una scelta che posso condividere essendo loro al debutto".
- La Jordan/Midland avrà qualche chance di ben figurare?
"E' il primo team che vogliamo metterci dietro da Imola in poi".
- La Minardi uscirà dal fondo della griglia?
"Da Imola avremo la macchina nuova e allora sono curioso di vedere quel che accadrà. La PS05 è interessante e dimostreremo una volta di più che la Minardi sa realizzare degli ottimi telai. I piloti Albers e Friesacher sono bravi e hanno le qualità per aiutarci a risalire lo schieramento".
- Ti piace la doppia qualifica con la seconda sessione la domenica mattina?
"Molto, la ritengo una valida soluzione. L'idea della somma dei tempi delle due sessioni girava da tempo e finalmente è stata attuata".
- Però il poleman neanche se ne accorgerà di essere primo... Dopo due ore inizia la gara e il ritorno mediatico sarà nullo.
"Ritengo che la vera sessione di qualifica sia quella del sabato pomeriggio, quando tutte le monoposto avranno pochissima benzina nei serbatoi e gomme fresche. In quella occasione vedremo chi è il più veloce in assoluto. La domenica mattina le vetture avranno la benzina per completare la prima parte del GP e pneumatici già usati. Sarà comunque un modo per tenere desto l'interesse del pubblico in tribuna e penso che il poleman avrà comunque modo di togliersi le sue soddisfazioni. Poi si penserà alla gara".
- Cosa ne pensi della Formula GP2?
"Sono curioso di vederla in azione. Sono partiti tardi, ma hanno recuperato e convinto ottimi piloti a parteciparvi. Saranno sicuramente belle gare".
- Andrete a pescare nella GP2...
"Pescare oggi è difficile. Bisogna stare attenti, non basta più individuare un talento. Avevo messo gli occhi su Pastor Maldonado, lo abbiamo fatto provare, poi me lo sono fatto soffiare per... avere agito in buona fede. Forse dovrei preoccuparmi per essere ancora ingenuo dopo tanti anni in questo mondo, ma sono contento così, io sono un uomo di sport".
Massimo Costa