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23 Lug 2018 [15:48]

Grosjean, finale esaltante
Da decimo a sesto in dieci giri

Jacopo Rubino

Di critiche, quest'anno, ne ha dovute incassare moltissime. Giustamente. Ma Romain Grosjean ieri è stato tra gli eroi del Gran Premio di Germania: non inquadrato, il pilota della Haas è stato protagonista di un finale indiavolato che negli ultimi dieci giri lo ha visto andare a prendersi di forza la sesta posizione.

La squadra americana viaggiava con entrambe le vetture in zona punti, quando la pioggia è venuta a cadere su Hockenheim: la safety-car intervenuta per l'uscita di Sebastian Vettel ha convinto il muretto a un doppio pit-stop per montare, sia al francese che al compagno Kevin Magnussen, le gomme intermedie. Un azzardo che non ha pagato, perché l'asfalto si è asciugato quasi subito ed entrambi i piloti sono tornati di nuovo ai box per passare alle Pirelli ultrasoft.

Alla bandiera verde, sventolata al giro 58, Grosjean era decimo, Magnussen 12esimo. Il danese non è riuscito a riportarsi in top 10 (peccato, era partito quinto), mentre il transalpino si è lasciato dietro Brendon Hartley, Marcus Ericsson, Esteban Ocon e Sergio Perez. Esaltandosi lui per primo. "È stato divertente, un bel finale", ha poi raccontato. "Ovviamente non avevamo scelto bene con le intermedie, poi abbiamo rimesso le slick e gli ultimi giri sono stati incredibili. Ho spinto al limite, la squadra si meritava davvero qualcosa di importante da me".

Dopo la quarta piazza in Austria, Romain raccoglie quindi altri punti preziosi. Anche per il suo futuro, perché il team principal Gunther Steiner, al termine di un altro weekend controverso a Silverstone, aveva lanciato l'avvertimento: "La pazienza non è infinita". E chissà che, con un po' di continuità di risultati, Grosjean non possa redimersi dai tanti episodi negativi vissute nell'arco del 2018.

Nel frattempo la Haas è in lotta nel Mondiale con la Force India: a quota 59, occupano a pari merito il quinto posto. La Renault rimane distante, a 80, la McLaren sta perdendo il passo, a 48. Steiner è quasi rammaricato: "Abbiamo limitato i danni", dice sul recupero di Grosjean, ma la macchina c'è.
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