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27 Mag [19:19]

Hamilton non fa sconti
"Più che correre abbiamo girato..."

Alessandro Bucci

Un GP di Monaco senza infamia e senza lode per il team tedesco, ancora saldamente in testa alla classifica costruttori del Mondiale 2018 con 178 punti, 22 lunghezze di vantaggio sui rivali della Ferrari, oggi piazzatisi al secondo e quinto posto sull’angusto tracciato del Principato. Il campione in carica Lewis Hamilton, mai particolarmente a proprio agio nel weekend, ha concluso la corsa sul gradino più basso del podio alle spalle del ferrarista Vettel, rimanendo nella stessa posizione rimediata in qualifica, lamentando un distacco di 17’’ dal battistrada e vincitore Daniel Ricciardo. Stessa sorte è capitata a Valtteri Bottas, quinto alle spalle dell’altro ferrarista Kimi Raikkonen, con una gara che definire anonima è un ricco eufemismo.

Entrambi i piloti della Mercedes sono partiti con mescola Hypersoft, optando per una sola sosta. Per quanto concerne la scelta delle gomme, l’anglocaraibico, nel corso delle prove libere, aveva riportato alla squadra un funzionamento non efficace delle super soft, mescola sperimentata invece sul compagno di squadra Valtteri Bottas in gara. Stando alle performance sfoderata dal finlandese, tuttavia, le gomme dalla banda rossa non hanno messo troppo in difficoltà il pilota numero 77 di Nastola, transitato sotto la bandiera a scacchi a circa due secondi dall'ex pilota McLaren. Hamilton, tra i primi a fermarsi al 12° giro, ha optato per le gomme ultra soft e, grazie anche ad un ritmo non particolarmente forte nell’arco dell’intera gara, è riuscito a concludere il GP di Monaco lamentando solo qualche piccolo problema, completando la bellezza di 66 giri.

Il pit stop di ‘Hammertime’ è stato il più veloce di giornata, ma questo non è bastato al quattro volte Campione del Mondo per sopravanzare i diretti avversari in pista. “Sono molto felice per Ricciardo, ha guidato alla grande oggi, ma non avevamo possibilità di impensierirlo”, ha dichiarato uno sconsolato Hamilton dopo la gara. “Attorno al sesto giro stavamo già girando sul tracciato piuttosto che correre. Mi auguro che per voi spettatori sia stata una bella gara, in tal caso ne sono felice, ma per noi si è trattato solamente di arrivare in fondo senza particolari ambizioni”.

Il numero 44 ha poi sottolineato i motivi che gli hanno impedito di sopravanzare Ricciardo, nonostante i problemi tecnici incontrati dall’australiano: “Monaco è un circuito molto stretto e quindi è facile che si formino dei trenini. È noto che su questo tracciato è molto difficile sorpassare e nelle condizioni di oggi, era davvero impossibile”.

Come noto, nel prossimo round del campionato in Canada, le hyper soft saranno portate nuovamente in pista, ma Hamilton si è detto convinto che la Mercedes non riuscirà a tenere lo stesso ritmo visto a Monaco: “Sono contento che potremo provare nuovamente le hypersoft, ma non penso potremo tenere quel tipo di ritmo visto oggi in Canada. Quando sono rientrato presto ho pensato che sarebbe potuta essere una gara su due soste, ma poi siamo riusciti a controllare sino alla fine. Ribadisco, su un altro tipo di circuito, oggi, avremmo assistito a due soste”.