GT Internazionale

Verstappen riceve la licenza Permit A
Potrà correre con una GT3 al Nordschleife

Michele Montesano Facendo un paragone scolastico, l’alunno Max Verstappen è stato promosso all’esame di recupero. Il quattr...

Leggi »
Formula E

DS Penske svela la sua formazione
Arriva Barnard al fianco di Günther

Michele Montesano Era solamente questione di tempo. DS Penske ha annunciato la formazione con cui affronterà la dodicesima ...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Finale
Ogier cannibale, vittoria e leadership

Michele Montesano Duecento Rally all’attivo e la voglia, ancora intatta, di vincere come se fosse al debutto. Questo è Seba...

Leggi »
E4

Mugello - Gara 3
Wheldon, vittoria di riflessi

Davide Attanasio - Foto SpeedyCome ripartire quando la safety-car torna ai box: lectio magistralis di Sebastian Wheldon al M...

Leggi »
F4 French

Ledenon - Gara 3
Sato batte Munoz

Davide Attanasio - Foto KSPNon dev'essere affatto male vincere la prima gara della tua carriera partendo dalla nona posi...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – 2° giorno finale
Ogier supera Evans e sale al comando

Michele Montesano Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Sebastien Ogier ha levato la maschera e, nel giro ...

Leggi »
13 Ott 2020 [8:38]

Hamilton sulla vetta con Schumacher:
neanche lui aveva sognato così in grande

Jacopo Rubino - XPB Images

"Ci vorrà un po' di tempo per rendermene conto", ha detto Lewis Hamilton dopo il traguardo del Nurburgring. Probabilmente è così per tutti coloro che seguono la Formula 1: sembrava solo questione di tempo prima che il pilota inglese eguagliasse il record di 91 successi di Michael Schumacher, ma adesso è accaduto davvero. E presto, magari già vincendo nella prossima gara in Portogallo, Hamilton sarà solitario in cima a questa classifica. Pronto a spingere il limite ancora più là, assistito da una Mercedes sempre straordinaria, per sfondare il muro dei 100 trionfi.

L'idea di ritirarsi, al momento, non è contemplata. Anzi: "Mi sento in grado di migliorare ancora, e di guidare ad un ottimo livello". Merito di una maturazione costante, che lo ha reso un pilota capace di rendere al meglio in ogni condizione e situazione. Un osso durissimo da battere, specialmente nell'arco di un intero campionato.

"Sognavo di trovarmi qui un giorno, ovviamente, ma andava oltre ogni mio desiderio raggiungere i risultati di Michael", ha raccontato Hamilton, oscillando fra passato, presente e futuro. Viene istintivo guardare indietro, al suo debutto nella categoria regina datato 2007: era evidente da subito la sua stoffa, con il Mondiale sfuggito in extremis nella prima stagione senza Schumacher in griglia. Il passaggio di testimone era già scritto? Il 91esimo e ultimo trionfo del tedesco, nel GP di Cina 2006, era fresco di qualche mese. Il record ha resistito 14 anni, quelli durante i quali Lewis ha costruito una carriera fenomenale. Prima in McLaren, quindi scegliendo la Mercedes per aggredire ogni statistica e diventare, innanzitutto, il re del ciclo turbo-ibrido. "Ma non avrei potuto farcela senza questa squadra incredibile, in cui tutti si impegnano così a fondo", ha infatti sottolineato il britannico. Il suo arrivo a Brackley avvenne sostituendo proprio l'ex ferrarista, il quale aveva deciso di appendere definitivamente il casco al chiodo dopo il triennio alla guida delle Frecce d'Argento.

Poi la memoria torna all'adolescenza: "Ricordo quando ero seduto sul divano con mio fratello e mio padre per guardare i Gran Premi, e Michael scappava via. Seguivamo la partenza, probabilmente la prima metà della corsa e poi con mio fratello andavo al piano di sopra a giocare ai videogame. Io sceglievo Michael. Ero sempre Michael. Avevo 13 o 14 anni, adesso è semplicemente pazzesco ripensare ad allora...".

È stato commovente vedere il figlio Mick consegnare a Lewis uno dei caschi di papà, dopo la bandiera a scacchi, così come leggere il commento ufficiale della famiglia: "Non possiamo negarlo, avremmo voluto che Michael conservasse questi record. Ma come lui era solito dire, i record sono lì per essere battuti". Anche se si dibatterà a lungo, forse per sempre, se sia sufficiente l'oggettività dei numeri a stabilire chi sia il più forte di sempre: non solo paragonando Hamilton e Schumacher, ma anche altri giganti di questo sport come Juan Manuel Fangio, Jim Clark, Niki Lauda, Alain Prost o Ayrton Senna.

Intanto per Lewis è ormai tracciata anche la strada verso il settimo titolo, pure qui per pareggiare i conti con Schumi. Con il ritiro del compagno Valtteri Bottas in Germania, fermato da un problema tecnico, il vantaggio in graduatoria è abbastanza rassicurate: 69 punti. Quando ci sarà la certezza matematica, assisteremo ad un'altra pietra miliare della F1.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar