Michele Montesano
Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad essere competitiva, nella serie americana la vettura di Zuffenhausen finora ha monopolizzato il gradino più alto del podio. Sul tracciato di Laguna Seca Porsche ha proseguito la striscia vincente, ma questa volta Mathieu Jaminet e Matt Campbell hanno battuto i compagni di squadra Felipe Nasr e Nick Tandy. Terzo posto per la BMW M Hybrid V8 LMDh del poleman Dries Vanthoor in coppia con Philipp Eng.
Sono state due ore e quaranta minuti di gara vissute tutte d’un fiato, nessuna neutralizzazione ha interrotto l’azione in pista. La strategia ha quindi svolto un ruolo determinante per l’esito finale della corsa. Campbell, partito alle spalle del poleman Vanthoor, ben presto è stato scavalcato dal compagno di squadra Nasr. Scatenato, il brasiliano ha poi preso di forza il comando sorpassando anche la BMW. Sceso al terzo posto Campbell è arrivato al contatto, alla curva del cavatappi, con la Lamborghini Hurácan di Danny Formal scivolando quinto. Proprio in quel frangente il team Penske Motorsport ha deciso di anticipare la sosta richiamando ai box l’australiano.
Grazie all’undercut Jaminet, subentrato a Campbell, è quindi balzato al comando precedendo sia la Porsche di Tandy, il quale ha rilevato il volante da Nasr, che la BMW di Eng. Le due Porsche hanno quindi proseguito in scia per il resto della gara con Jaminet tallonato da Tandy ed Eng (nella foto sopra) pronto ad approfittarne. Durante l’ultima sosta, grazie ad un pit-stop più rapido, Tandy è uscito al comando della gara. Ma Jaminet, sfruttando le gomme già in temperatura, ha subito sopravanzato il compagno di squadra ristabilendo le gerarchie.
Il terzetto di testa ha proceduto con distacchi minimi fino all’ultimo giro quando Vanthoor, nel tentativo di sorpassare Tandy, è finito nella ghiaia. Approfittando della bagarre alle sue spalle, Jaminet ha quindi tagliato il traguardo ottenendo il primo successo in coppia con Campbell. Ennesima doppietta Porsche in IMSA grazie a Nasr-Tandy che, inoltre, hanno mantenuto il comando della classifica generale. A chiudere il podio Vanthoor-Eng che, nonostante l’escursione fuoripista sul finale, hanno preceduto i compagni di squadra Marco Wittmann e Sheldon van der Linde, ultimi a chiudere nel giro di testa.
Infatti a partire dal quinto classificato, la Acura ARX-06 LMDh di Renger Van der Zande e Nick Yelloly, sono stati tutti doppiati dal quartetto di testa. Jack Aitken e Frederik Vesti, sesti al traguardo, sono stati i più veloci al volante di una Cadillac V-Series.R LMDh. La coppia dell’Action Express Racing ha preceduto le due Cadillac del Wayne Taylor Racing, entrambe attardate per colpa di contatti avvenuti nelle prime fasi di gara. Nono posto per Gianmaria Bruni e Tijmen van der Helm che hanno provato a diversificare la strategia. A completare la top-10 l’Aston Martin Valkyrie LMH attardata per via di un contatto nella prima ora di gara.
Oltre alla vittoria assoluta, Porsche ha centrato il successo anche nella classe GTD Pro. A tagliare per primo il traguardo è stata la coppia del team AO Racing composta da Laurin Heinrich e Klaus Bachler (nella foto sopra). Proprio quest’ultimo, scattato dalla quarta piazzola, ha subito recuperato terreno portandosi alle spalle del poleman Giacomo Altoè. Poi è toccato al team AO Racing, grazie ad una sosta anticipata, rispedire al comando Heinrich che ha gestito fin sotto la bandiera a scacchi.
Nulla da fare per Albert Costa. Subentrato ad Altoè, al volante della Ferrari 296 GT3, l’alfiere del DragonSpeed si è ritrovato al terzo posto alle spalle della Corvette di Antonio Garcia. Superato il connazionale, Costa era ormai troppo distante dal leader dovendosi accontentare del secondo posto. A completare il podio la Corvette di Garcia e Alexander Sims. Quarta piazza per la Lamborghini Hurácan GT3 della coppia Andrea Caldarelli e Marco Mapelli. Quinta la BMW di Dan Harper e Max Hesse, attardati dopo aver scontato un drive through per partenza anticipata.
Seconda vittoria stagionale in GTD per la Mercedes del Winward Racing (nella foto sopra). Scattati dalla quarta casella di classe, Russell Ward e Philip Ellis sono saliti al comando dopo l’ultima tornata di pit-stop. La coppia Mercedes ha quindi tagliato il traguardo per prima estendendo il vantaggio in classifica generale. Secondo posto, a cinque secondi dalla vetta, per la Lexus RC F GT3 del Vasser Sullivan Racing della coppia Parker Thompson e Jack Hawksworth.
Con un sorpasso all’ultimo giro Daniel Serra, in equipaggio con Manny Franco sulla Ferrari del Conquest Racing, ha strappato il gradino più basso del podio a Seth Lucas, che ha diviso la Mercedes AMG GT3 con il poleman Kenton Koch. Quarta piazza per la Lamborghini del Forte Racing con Mario Farnbacher e Misha Goikhberg che si sono alternati al volante. A completare la top-5 Adam Adelson ed Ellis Skeer sulla Porsche 911 GT3 del Wright MotorSports.
Domenica 11 maggio 2025, gara
1 - Jaminet-Campbell (Porsche 963) - Penske - 124 giri
2 - Nasr-Tandy (Porsche 963) - Penske - 1"692
3 - Eng-D.Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - RLL - 33"408
4 - Wittmann-S.van der Linde (BMW M Hybrid V8) - RLL - 1'02"080
5 - Yelloly-van der Zande (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 1 giro
6 - Aitken-Vesti (Cadillac V-SeriesR) - Whelen - 1 giro
7 - J.Taylor-Deletraz (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 1 giro
8 - R.Taylor-Albuquerque (Cadillac V-SeriesR) - WTR - 2 giri
9 - Bruni-van der Helm (Porsche 963) - JDC Miller - 2 giri
10 - Gunn-De Angelis (Aston Martin Valkyrie) - THOR - 2 giri
11 - Blomqvist-Braun (Acura ARX-06) - Meyer Shank - 3 giri
12 - Snow-Verhagen (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 9 giri
13 - Costa-Altoè (Ferrari 296 GT3) - DragonSpeed - 9 giri
14 - Garcia-Sims (Corvette Z06 GT3) - Corvette - 10 giri
15 - Caldarelli-Mapelli (Lamborghini Huracan GT3) - Pfaff - 10 giri
16 - Ward-Ellis (Mercedes AMG GT3) - Winward - 10 giri
17 - Hawksworth-Thompson (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 10 giri
18 - Hesse-Harper (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 10 giri
19 - Milner-Catsburg (Corvette Z06 GT3) - Corvette - 10 giri
20 - Franco-Serra (Ferrari 296 GT3) - Conquest - 10 giri
21 - Lucas-Koch (Mercedes AMG GT3) - Korthoff - 10 giri
22 - Goikhberg-Farnbacher (Lamborghini Huracan GT3) - Forte - 10 giri
23 - Adelson-Skeer (Porsche 911 GT3) - Wright - 10 giri
24 - Triarsi-Agostini (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 10 giri
25 - Telitz-Kirchhöfer (Lexus RC F GT3) - Vasser Sullivan - 10 giri
26 - Formal-Hindman (Lamborghini Huracan GT3) - WTR - 10 giri
27 - Mies-Vervisch (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 10 giri
28 - Foley-Gallagher (BMW M4 GT3) - Turner - 11 giri
29 - Rockenfeller-Priaulx (Ford Mustang GT3) - Multimatic - 11 giri
30 - Snow-Verhagen (BMW M4 GT3) - Paul Miller - 11 giri
31 - Wickens-Udell (Corvette Z06 GT3) - DXDT - 11 giri
32 - Monk-McAleer (Ferrari 296 GT3) - Triarsi - 11 giri
33 - Turner-Stevenson (Aston Martin Vantage GT3) - HoR - 11 giri
34 - Fidani-Bell (Corvette Z06 GT3) - AWA - 11 giri
35 - Altzman-Megennis (Ford Mustang GT3) - Gradient - 12 giri
Giro più veloce: Mathieu Jaminet 1'14"637
Ritirati
Iribe-Schandorff (Ferrari 296 GT3) - Inception