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31 Gen 2014 [13:02]

Hulkenberg: 'Simulatore poco utile'

Da Jerez - Marco Cortesi

Nico Hulkenberg ha avuto vita abbastanza tormentata a Jerez, riuscendo a completare meno giri del previsto nonostante la presenza, sulla Force India, di quello che è il pacchetto finora più convincente. In realtà il tedesco è stato anche sfortunato, dato che già si trovava ad avere una sola giornata a disposizione contro le due di Sergio Perez, prima di cedere il volante a Daniel Juncadella.

Il tedesco è però stato contento di ritrovare la Force India in forze dopo l’esperienza alla Sauber: “Sono team simili in fatto di dimensioni, ma rispetto a quando ci avevo corso La Force India è cresciuta. L’infrastruttura è cambiata, ci sono più persone in ogni dipartimento”. ha spiegato.

Una prima assoluta per lui con le regole 2014, dato che la novità ha avuto un impatto anche dal punto di vista ‘virtuale’: "Non avevo provato per nulla il simulatore, ma non è uno svantaggio. Certo ce ne sono di più o meno accurati ma, in questo momento, è impossibile che lo sia. Non sapevamo cosa aspettarci nemmeno quando siamo scesi in pista! Anche i modelli del simulatore devono essere aggiornati con le risultanze delle prove reali ed il lavoro di adattamento da fare è anche su quel versante”.

Anche lui, pilota di una delle creature più inguardabili del paddock, ha poi voluto dire la sua sui nuovi musi: “Nessuno ha ovviamente chiesto la mia opinione. Questo cambiamento di regolamento è stato fatto per incrementare la sicurezza in caso di contatto, per evitare di essere lanciati sopra la vettura che si ha davanti. Dal punto di vista del pilota, non si arriva mai a vedere il muso, ma certo non sono belli!”
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