formula 1

Da Antonelli a Fornaroli, da De Palo
a Colnaghi, un weekend pazzesco per l'Italia

Massimo Costa - XPB Images e Dutch PhotoQuello del 18 maggio, sarà un fine settimana incredibile per i colori italiani che ...

Leggi »
indycar

Indy 500 - 1° giorno
Power svetta dopo la pioggia

Carlo LucianiLa prima giornata di prove libere della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis è stata influenzata dall...

Leggi »
Rally

Record di iscritti in Portogallo
Al via 12 Rally1 e ben 45 Rally2

Michele Montesano Il Rally del Portogallo, quinto appuntamento stagionale del WRC in scena dal 15 al 18 maggio, fa il pieno...

Leggi »
Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

Leggi »
formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

Leggi »
5 Gen 2016 [14:37]

I fratelli Giacon tra TCR e TCS

La famiglia Giacon si candida a recitare un ruolo da protagonista nel Campionato Italiano Turismo. La nuova serie tricolore vedrà in pista i figli Jonathan e Kevin per lanciare l'attacco rispettivamente in TCR ed in TCS. Con il record di sette vittorie conquistate lungo una stagione che lo ha incoronato campione nella Leon Cup, Jonathan è ora pronto per trovare conferme anche nel Campionato Italiano.

"Abbiamo le idee chiare sul programma della prossima stagione - così spiega Domiziano Giacon, team principal di una famiglia padovana tutta da corsa - Jonathan farà il TCR. Non abbiamo ancora definito la vettura. Certo, la scelta più naturale è di correre con la Leon anche per tutta l'esperienza che abbiamo acquisito. Ma vorremmo fare anche qualcosa di diverso. Nelle prossime settimane faremo dei test e poi decideremo. Il punto fermo è che noi corriamo con macchine nostre. Non ci rivolgiamo a noleggiatori, gestiamo noi tutto al 100%. Jonathan va molto forte con la Seat, ma vorremo provare anche altre vetture di TCR. Al momento non posso dire di più. Vorrei che Jonathan mi desse le stesse soddisfazioni che mi ha regalato tra le Leon. Lì tutte le macchine erano uguali e la differenza l'ha fatta il pilota. Su 12 gare ne ha vinte sette e potevano essere anche di più pensando ai tre ritiri per rotture".

Jonathan, 22 anni, è stato protagonista con la BMW nella Euro V8 Series 2014 e l'anno precedente tra le Abarth 500. Lo stesso monomarca del marchio dello Scorpione dove ha debuttato il fratello Kevin nel 2014 a soli 16 anni e prima di cimentarsi occasionalmente nel 2015 tra le Leon Cup.

"Anche per Kevin abbiamo le idee chiare - continua papà Giacon - Sarà al via del Campionato Italiano Turismo con una vettura TCS. Devo rimanere riservato sulla vettura, ma posso dire che sarà una super novità che lascerà tutti a bocca aperta. Sarà un'italiana ed è già in lavorazione. Siamo in Italia, la nostra azienda è tutta italiana e siamo i più grossi produttori di frigoriferi italiani, i miei figli sono italiani, vogliamo correre con una macchina italiana e facciamo un progetto tutto italiano. In Italia abbiamo una cultura straordinaria in campo automobilistico e nel motorsport. Forse non ce ne rendiamo conto abbastanza. A febbraio saremo in pista. Non è escluso che Kevin possa correre contemporaneamente anche nella Leon Cup, anche perché qui abbiamo anche una seconda Leon. Verificheremo con le concomitanze. Kevin ha bisogno di correre e di crescere anche perché ha soli 17 anni. Vogliamo fare le cose con cura. E per questo avrà Luca Rangoni come coach driver, una bravissima persona ed un grande professionista. Proprio come Christian Pescatori che seguirà come sempre Jonathan".

"Sono davvero entusiasmato da questo progetto - conclude Domiaziano Giacon - Se tutto va come nei programmi, credo che nel TCS di vetture ne faremo due. Sarà davvero un progetto strepitoso. Il secondo pilota potrei essere io o Pasquinelli. Noi non abbiamo piloti clienti. Le mie macchine non si affittano, vanno solo a parenti ed amici. La prima cosa è la passione. E poi divertimento e risultati".