28 Set 2005 [12:56]
I lettori di italiaracing contestano Sportitalia
La redazione di italiaracing lunedì scorso è stata investita da una marea di e-mail di protesta. Destinatario della rabbia dei nostri lettori, il canale televisivo Sportitalia che con una certa disinvoltura sposta i propri programmi dagli orari precedentemente definiti. Non è la prima volta e ad andarci di mezzo è stata in più di un'occasione la Indycar. Già la 500 Miglia di Indianapolis, la corsa dell'anno, pur essendo trasmessa in diretta è stata incredibilmente tagliata nella parte centrale per dare spazio alla partita di Coppa portoghese! Ma c'era da seguire Giovanni Trapattoni. Nell'ultimo mese, le gare di Sonoma e Watkins Glen, proprio quelle in cui vi era Giorgio Pantano, sono state mandate in differita a tarda notte della domenica o addirittura il giorno dopo. Inacettabile, proprio perché inizialmente era stata annunciata la diretta. Di vario tono le e-mail pervenuteci, anche se unite da quell'odiosa sensazione di essere considerati sportivi di serie C se non si è appassionati di calcio sudamericano!
Abbiamo quindi girato la palla ad Antonio Costanzo, responsabile di Sporitalia: "Ora abbiamo due canali, SI 24 ore news che è quello tradizionale e SI solo calcio. Domenica scorsa purtroppo si è verificato un accumulo di eventi e così abbiamo spostato un incontro che doveva andare in onda su SI solo calcio sull'altro canale provocando lo slittamento della Indycar alle 23. Poi abbiamo ritenuto che forse era meglio mandare in onda la gara di Watkins Glen il lunedì sera in prima serata e quindi abbiamo cancellato la programmazione delle 23. Col senno di poi era meglio mandarla in onda in differita nella seconda serata della domenica. La Indycar è un gran bel prodotto, vi sono corse belllissime e ammetto che la situazione che si è creata è controproducente anche per noi".