World Endurance

Regolamento Hypercar esteso al 2032?
Jansonnie (Peugeot): “Giusto prolungare,
ma va gestito il passaggio tecnologico”

Michele Montesano Il FIA WEC sta vivendo sicuramente un periodo florido. Ad oggi è senza dubbio la categoria di caratura mo...

Leggi »
F4 Italia

Parte da Misano la stagione 2025
Ed è subito record di partecipanti

È tutto pronto per l'inizio di una nuova e spettacolare stagione dell’Italian F.4 Championship. La serie promossa da ACI...

Leggi »
altre

BMW svela la M2 Racing: la porta
d’ingresso per il mondo delle corse GT

Michele Montesano A margine dell’apertura della stagione 2025 del DTM, sul tracciato di Oschersleben, BMW Motorsport ha pres...

Leggi »
Rally

Rally delle Canarie – Finale
Rovanperä vince e si rilancia

Michele Montesano Dominando il Rally delle Isole Canarie, quarta prova stagione del WRC, Kalle Rovanperä ha finalmente inte...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Gara 2
Güven primo successo di strategia

Michele Montesano Fine settimana delle prime volte per il DTM. Trionfando nella seconda gara di Oschersleben, Ayhancan Güve...

Leggi »
dtm

Oschersleben – Qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano Jules Gounon è il volto nuovo del DTM. Dopo aver debuttato lo scorso anno, in occasione dell’ultimo appunt...

Leggi »
13 Mag 2008 [15:21]

IL TEMA - La pazzesca forza
mentale e fisica dei piloti

Telai rinforzati, pance che assorbono gli urti, abitacoli a prova di bomba. La sicurezza delle monoposto di F.1 (e non solo) ha fatto passi da giganti negli ultimi dieci anni. Ma chi queste vetture le guida è pur sempre un uomo. Sotto la tuta non ci sono particolari... protezioni. Non sono dei robot. Come reagisce, e sopporta, il fisico di un atleta incidenti violenti come quello di Robert Kubica e Lewis Hamilton nel 2007 o quello recente di Heikki Kovalainen a Barcellona il 27 aprile?

Il veloce recupero del finlandese della McLaren, addirittura secondo in qualifica a Istanbul, deve far riflettere. Come si recupera un uomo che picchia frontalmente a oltre 200 orari contro le protezioni, sbatte con il casco contro le gomme, dimentica la dinamica dell'incidente e non ricorda nulla anche nei giorni seguenti ed è costretto a letto per 25 ore? Negli stessi giorni, Jorge Lorenzo, pilota spagnolo della Moto GP, conduceva la sua battaglia personale contro una frattura alla caviglia destra.

Il preparatore atletico della McLaren, Aki Hintsa, lo ha spiegato alla Gazzetta dello Sport: "La cosa più difficile è stato rimetterlo in piedi. Martedì 29 gli abbiamo fatto compiere i primi passi accompagnati da training mentale ed esercizi di coordinazione. Eravamo ancora in Spagna, ma in un albergo, dove poteva riposare meglio. Poi fino a giovedì ancora semplici esercizi, a livello crescente. Tornati in Finlandia, in un centro per lo sport agonistico, abbiamo proseguito con un normale allenamento due volte al giorno sia sul piano del potenziamento muscolare sia cardiovascolare, e poi esercizi di stretching, di Pilates, massaggi per due ore al giorno.

Ma anche test per saggiare le risposte mentali con un'osservazione permanente, 24 ore su 24, sulle reazioni, sui suoi sintomi. Infine, il lunedì prima del GP turco, un allenamento al massimo livello cardiaco, una prova molto dura con una lunga corsa all'aperto, con numerosi dislivelli. Poi altri controlli cerebrali e neuropsicologici. A quel punto siamo stati sicuri che le sue condizioni erano tornate del tutto normali e che quando Heikki sarebbe arrivato a Istanbul non avrebbe incontrato problemi nel superare il nulla osta dei medici FIA. Diciamo che il suo recupero è stato normale, ma se avesse riportato lesioni, sarebbe stato diverso"
.

Il dottore della McLaren la mette giù facile, ma è indubbio che i piloti hanno una forza mentale fuori dal comune. Infatti, se il fisico (da atleta) ha ben recuperato non avendo sopportato fratture, è il cervello che fermerebbe ognuno di noi a ributtarsi su un mezzo che arriva a 340 orari. Quel cervello che invece permette ai motociclisti di correre con ossa rotte, lussazioni e quant'altro e ai piloti di F.1 di tornare nella mischia come niente fosse accaduto.

Massimo Costa

Immagine Ideaplan
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar