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8 Apr 2004 [13:34]

INTERVISTA ESCLUSIVA A MATTEO CRESSONI
«Ora punto alla vittoria finale
e nel 2005 sarò nella Euro Series»

La prima prova del campionato italiano di F.3 ci ha fatto definitivamente scoprire Matteo Cressoni. Dopo un 2003 un poco travagliato, sei gare di F.3 e una di Euro 3000 Series, e senza grandi risultati e un 2002 nella F.Renault condizionato dal cambio di team, il 19enne mantovano ha iniziato alla grande il 2004. Sempre veloce nei test invernali, Cressoni si è imposto ad Adria guidando la Dallara-Mugen della Ombra Racing in maniera autoritaria e, soprattutto, senza commettere errori. Matteo si è concesso ai microfoni di italiaracing per spiegarci chi è e quali sono le sue ambizioni:

- Sei uno dei pochi giovani piloti italiani che ha scelto di puntare sulla F.3 e non sulla F.Renault. Come mai?

«Penso che la Dallara di F.3 sia la monoposto telaisticamente più vicina a quelle della F.1. E' una vettura raffinata, sulla quale occorre lavorare molto per metterla a punto, cosa che non accade nelle altre categorie. Ho scelto il campionato italiano perché il budget a mia disposizione mi permetteva di correre nel tricolore anche se mi sarebbe piaciuto tentare la carta dell'europeo. Ora il mio unico obiettivo è vincere il titolo tricolore e fare bene nelle gare internazionali alle quali parteciperemo, ovvero Zandvoort e Cagliari. C'è anche la possibilità di andare a Macao e Changwon. Per quanto riguarda il team, mi sono trovato molto bene a lavorare con Pollini e così mi sono appoggiato alla sua nuova squadra. E le cose non potevano iniziare meglio...».

- Ma ti aspettavi di essere il numero uno della F.3 dopo la prima gara?

«Lo speravo. Durante i test invernali abbiamo lavorato molto bene e siamo stati sempre veloci. Ma per la prima gara non avevo bene le idee chiare sul valore degli avversari, che poi si è rivelato decisamente elevato. Ad Adria ero un poco amareggiato per avere perso la pole, conquistata da Ciompi, ma poi in gara sono partito bene e subito ho alzato il ritmo guadagnando terreno. Poi è entrata la safety-car e dopo ho fatto fatica a staccare Ciompi che mi è sempre rimasto alle spalle mettendomi pressione. Ma alla fine ho conquistato la mia prima vittoria assoluta con le monoposto».

- Hai già qualche idea su cosa fare nel 2005?

«Vorrei rimanere con la Ombra per correre nella Euro Series».

- Dicevi che il livello del campionato è alto.

«Sì, rispetto allo scorso anno trovo che vi siano più piloti di qualità anche se le macchine al via erano poche. Vi sono tanti piloti giovani, veloci, mentre nel 2003 vi era qualche veterano. Poi ho notato che i nostri tempi di Adria, rispetto a quelli ottenuti dai piloti della Euro Series nei recenti test collettivi, non erano tanto distanti se consideriamo la differenza prestazionale che vi è tra le loro Kuhmo e le nostre Hankook. Ma vedremo nei confronti internazionali come andrà».