formula 1

Colapinto sulla graticola
L'Alpine pensa a Bottas

Massimo Costa - XPB ImagesDalla Gran Bretagna gira la notizia che Valtteri Bottas è divenuto il candidato numero uno per una...

Leggi »
formula 1

A Baku 2026 si correrà di sabato
11 giorni di test pre-campionato '26

Massimo CostaIl Gran Premio di Baku 2026 non si correrà di domenica, bensì di sabato. Il 27 settembre è infatti il National ...

Leggi »
formula 1

L'incidente Antonelli-Verstappen
spegne i sogni iridati della Red Bull

Massimo Costa - XPB ImagesVolti tristi nel box Red Bull domenica pomeriggio quando si è concluso il GP di Austria. L'inc...

Leggi »
Rally

Rally Acropoli – Finale
Tänak e Hyundai ritrovano il successo

Michele Montesano Otto lunghi mesi. Questo il tempo trascorso dall’ultima volta che Ott Tänak è salito sul gradino più alto ...

Leggi »
formula 1

McLaren detta legge, Ferrari a podio
Lawson splendido, Bortoleto a punti

Massimo Costa - XPB ImagesQuarta doppietta stagionale per la McLaren-Mercedes, la prima con Lando Norris davanti a Oscar Pia...

Leggi »
GT World Challenge

Endurance a Spa – Gara
Lamborghini conquista le Ardenne

Da Spa - Michele Montesano - Foto Speedy La 24 Ore di Spa Francorchamps si è chiusa nel segno del Toro. Al termine di una g...

Leggi »
1 Giu 2025 [10:42]

Shanghai – Gara 2
Cassidy rompe il digiuno

Michele Montesano

Dopo oltre un anno di assenza, Nick Cassidy è tornato sul gradino più alto della Formula E. Il pilota della Jaguar è stato impeccabile a Shanghai conquistando una gara condizionata dalla pioggia. Vincendo la seconda corsa del fine settimana cinese, Cassidy ha così rotto un digiuno che lo vedeva lontano dal primo posto dall’E-Prix di Berlino dello scorso anno. Bene anche gli alfieri Porsche che hanno completato il podio con Pascal Wehrlein e Antonio Felix Da Costa.

La vera protagonista dell’E-Prix di Shangai è stata, però, la poggia che ha dapprima condizionato la qualifica e poi la gara della domenica. Dopo un ritardo di oltre due un’ora e mezza, sull’orario inizialmente previsto, la corsa è partita dietro la safety-car. Il semaforo verde è arrivato all’ottavo giro con Cassidy che ha subito preso l’Attack Mode per provare ad allungare sui rivali capitanati da Da Costa. Sfruttando la miglior visibilità della prima posizione, il neozelandese ha facilmente preso il largo.

Cassidy ha trasformato l’E-Prix di Shanghai in un vero e proprio monologo. Con una guida accorta e priva di sbavature, l’alfiere della Jaguar oltre ad estendere il suo vantaggio sugli inseguitori è riuscito a preservare anche energia mettendosi al sicuro da una possibile neutralizzazione che, in realtà, non è mai arrivata. Il neozelandese ha così tagliato il traguardo con un vantaggio di oltre sette secondi su Wehrlein, bravo a capitalizzare il secondo Attack Mode per sorpassare il suo compagno Da Costa. Pur lamentando problemi di bilanciamento sulla sua Porsche, il portoghese è riuscito a chiudere sul terzo gradino del podio.

Positivo quarto posto per Jake Hughes. Il portacolori della Maserati ha incamerato punti importanti in ottica campionato precedendo la DS Penske di Jean-Eric Vergne. Nico Müller, sesto al traguardo, ha chiuso davanti l’altra monoposto del Tridente guidata da Stoffel Vandoorne. Incoraggiante anche l’ottavo posto di Robin Frijns, al volante della Envision Racing spinta dal powertrain Jaguar, davanti alla Lola Yamaha di Lucas Di Grassi e la McLaren di Taylor Barnard, unico pilota motorizzato Nissan in zona punti.

Proprio il team nipponico ha vissuto un E-Prix estremamente complesso. Costretti a partire nelle retrovie, per via di una qualifica poco incisiva, sia Oliver Rowland che Norman Nato non sono riusciti a rimontare. Il leader del campionato ha chiuso la gara al tredicesimo posto davanti alla Jaguar di Mitch Evans e la McLaren di Sam Bird, quest’ultimo autore di un testacoda innocuo. Da segnalare il ritiro del vincitore dell’E-Prix di ieri Max Günther, costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico sulla sua DS.

Domenica 1° giugno 2025, gara 2

1 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 31 giri
2 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 7"126
3 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 19"444
4 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 21"034
5 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 27"705
6 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 40"675
7 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 42"242
8 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 47"642
9 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 52"170
10 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 52"965
11 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 58"578
12 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 1'00"357
13 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 1'01"595
14 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'03"205
15 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 1'04"363
16 - Dan Ticktum (Porsche) - Cupra Kiro - 1'05"259
17 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'07"093
18 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'07"892
19 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 1'09"668
20 - David Beckmann (Porsche) - Cupra Kiro - 1'11"727
21 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 1'12"814

Giro più veloce: Pascal Wehrlein 1'23"433

Ritirati
Maximilian Günther (DS) - DS Penske

Il campionato piloti
1.Rowland 171 punti; 2.Wehrlein 103; 3.Da Costa 88; 4.Barnard 86; 5.Vergne 74; 6.Günther 71; 7.Cassidy 58; 8.De Vries 56; 9.Dennis 56; 10.Ticktum 55.