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La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

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2026 da record, 47 vetture al via:
23 LMP2, 10 LMP3 e 14 LMGT3

Michele Montesano La European Le Mans Series si prepara a vivere una stagione 2026 destinata a entrare negli annali del cam...

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Ford M-Sport formazione a due punte
Confermato McErlean arriva Armstrong

Michele Montesano Dopo Toyota e Hyundai, anche Ford M-Sport ha svelato la sua formazione per la prossima stagione del WRC. ...

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formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

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13 Nov 2008 [0:21]

Il Tema - Macao, dove la pole
conta più della vittoria finale

Ad un primo approccio, è decisamente singolare capire come possa un circuito cittadino asiatico, ad un’ora di aliscafo da Hong Kong, essere stato il crocevia di tante carriere di giovani piloti che hanno poi scritto un’importante fetta della storia dell’automobilismo sportivo. Perché il Gran Premio di Macao è l’evento per eccellenza per i piloti che militano nelle categorie propedeutiche? I motivi sono diversi. Primo: il circuito è un tracciato unico al mondo, con un rettilineo lunghissimo, inframezzato da due curve veloci tra cui la nota Mandarin, da fare in pieno. Poi, la grande frenata della Lisboa, dove inizia il tratto cittadino, quasi tre chilometri di budello tra saliscendi e staccate che fanno sembrare Montecarlo un’autostrada. E per di più i piloti devono guidare senza poter contare sul carico aerodinamico, che viene sacrificato a favore della velocità di punta sul dritto.

Secondo: a Macao non si bluffa. Non si possono ovviamente fare test, ed è ben noto alla vigilia chi conosce o no il tracciato. Nell’era delle carriere programmate....

Nella foto, Hamilton seguito da Kubica e Rosberg (Photo Pellegrini)

L'articolo completo è consultabile all'interno del magazine al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 12