altre

Nasce il Gruppo Korus che unisce
realtà produttive dal karting alle formule

Ha preso forma il 27 Ottobre 2025 il Gruppo Korus, la piattaforma italiana che punta a rappresentare l’eccellenza del motors...

Leggi »
formula 1

La FIA mette fine alle speculazioni
Tutti sotto il budget cap 2024

Davide Attanasio - XPB ImagesTanto chiasso per niente. Alla fine, la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA), s...

Leggi »
gt italiano

Sprint a Monza - Gara 2
VSR e Frassineti campioni GT3
Target e Fontana campioni GT Cup

Cala il sipario sul Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2025 con il gran finale andato in scena all’autodromo di Monza c...

Leggi »
GT World Challenge

Confermato il calendario 2026
Il finale dell’Endurance Cup a Portimão

Michele Montesano Presentato in occasione della 24 Ore di Spa-Francorchamps dello scorso giugno, il calendario della prossi...

Leggi »
Rally

Ford M-Sport in Arabia Saudita schiera
due Puma Rally1 per Al-Attiyha e Sesks

Michele Montesano Ford M-Sport raddoppia il proprio impegno in vista del Rally dell’Arabia Saudita. In occasione dell’ultim...

Leggi »
Formula E

Test a Valencia – 1° giorno
Wehrlein apre siglando il record

Michele Montesano Dopo un anno di assenza, la Formula E è tornata a calcare il circuito di Valencia. A seguito della violent...

Leggi »
2 Nov 2020 [14:57]

Il capolavoro di Kvyat nei
giri finali del GP di Imola

Massimo Costa - XPB Images

Fino alla vigilia di Imola, il confronto con il suo compagno di squadra era deprimente. Daniil Kvyat in dodici gare disputate aveva raccolto 14 punti contro i 63 di Pierre Gasly. Un divario notevole, non solo per i punti incassati, ma nel rendimento generale, soprattutto in qualifica, tanto che i responsabili di Alpha Tauri e del gruppo Red Bull starebbero decidendo di puntare per il futuro su Yuki Tsunoda, il sorprendente giapponese che nel ruolo di rookie in F2 sta ottenendo risultati di grande qualità. Certo, ancora nulla è definito per il 2021, ma molte cose lasciano pensare che questa sarà la decisione finale. E intanto, mercoledì 4 novembre, Tsunoda sarà a Imola per provare la Toro Rosso 2018 per non avere limitazione nel chilometraggio.

Il pilota russo, sul circuito emiliano romagnolo ha cambiato passo. Sarà stato il filming day fatto mesi prima sul tracciato in riva al fiume Santerno, che ha dato un piccolissimo vantaggio al team di Faenza rispetto alla concorrenza, rimane il fatto che per la prima volta quest'anno, Kvyat ha centrato la Q3 risultando ottavo, poi ha disputato una corsa di tutto rispetto... fino alle battute conclusive. Perché nei giri finali, il suo Gran Premio è divenuto dir poco straordinario. Con Gasly ritiratosi nei primi giri per un problema di pressione acqua quando occupava la quinta posizione (quarto in qualifica), Kvyat si è preso il team faentino sulle spalle, proprio come aveva fatto nel 2019 ad Hockenheim, cogliendo il terzo posto in una corsa difficile e piovosa.

Daniil aveva viaggiato costantemente attorno alla ottava posizione e quando è entrata la safety-car per l’incidente occorso a Max Verstappen, si è ritrovato settimo. Chiamato ai box per montare le gomme soft e tentare un finale di gara tutto di attacco, Kvyat ci ha dato dentro di brutto alla ripartenza sfruttando al massimo la mescola tenera delle Pirelli, che evidentemente ha scaldato benissimo. Al via, non si è fatto sorprendere ed ha subito affiancato Sergio Perez davanti a lui (gomme soft), poi alla prima staccata del Tamburello ha pure infilato Alexander Albon (gomme dure). Due sorpassi in colpo solo praticamente, dopo di che si è avventato su Charles Leclerc (gomme dure).

Non c’era tempo da perdere perché dopo qualche chilometro anche i piloti con pneumatici hard, più difficili da mandare in temperatura, avrebbero preso il giusto ritmo. Kvyat ha raggiunto il pilota Ferrari e con una manovra pazzesca, all’esterno della Piratella (curva velocissima in discesa), ha lasciato di stucco il Principino. Una manovra di istinto perfetta, coraggiosa e rischiosa, ma perfettamente portata a termine.

Da settimo a quarto in mezzo giro, il capolavoro di Kvyat avrebbe trovato la sua magnificenza nel raggiungere e superare anche Daniel Ricciardo, terzo e di poco davanti a lui. Daniil ci ha provato, ma l’australiano è riuscito a mandare nella giusta temperatura le sue Pirelli hard e per l’Alpha Tauri il sogno del podio nella gara di casa (la sede del team è a 15 km dal circuito) è svanito. Ma la soddisfazione è stata comunque enorme per gli uomini diretti da Franz Tost, parte della miglior squadra italiana (per la sesta volta) al termine di un Gran Premio di F1.  
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar