Non c’è bisogno della pioggia per regalare imprevedibilità alle gare del WTCC. E’ sufficiente che si verifichi la condizione atmosferica opposta, il solleone, e con la complicità di qualche errore di valutazione degli ingegneri, i colpi di scena non mancano. Ventisette gradi la temperatura dell’aria, cinquantuno quella dell’asfalto, ed un tracciato, Monza, storicamente assai probante per le gomme...
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Magazine Italiaracing n. 87