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23 Giu 2019 [23:57]

Imola, gara 2
Bis di Tavano

Il siracusano di Scuderia del Girasole by Cupra Racing, Salvatore Tavano, chiude il quarto round con la seconda vittoria del weekend davanti ad Enrico Bettera (Audi RS3 Lms di Pit Lane Competizioni) ed al compagno di colori Matteo Greco. Vittoria nel Trofeo Nazionale DSG per Matteo Bergonzini (Cupra BF Motorsport) settimo assoluto.

La partenza di gara 2 dalla griglia stilata in base alle prove ufficiali, con le prime otto posizioni invertite, vede il poleman Nardilli lanciarsi al comando, ma subito braccato da Tavano e Scalvini. Il sorpasso del campione in carica arriva già nel corso del primo giro con Nardilli che deve poi difendersi anche da Scalvini. Il bresciano, dal canto suo, deve però alzare il ritmo per un problema tecnico e subisce così il sorpasso di Bettera poi in lotta con la Honda del pugliese per la seconda posizione.

Il sorpasso riesce al terzo giro, mentre Pellegrini si accoda negli scarichi della Civic davanti a Guidetti, partito male dalla prima fila. La bagarre è accesissima ed a farne le spese è Pellegrini che va in testacoda al quarto giro dopo un contatto con Stefanovski. Tavano guadagna subito metri, inseguito a distanza da Bettera. Nardilli e Guidetti invece lottano per il podio con il pilota di MM Motorsport spinto oltre il cordolo dal giovanissimo rivale al quarto passaggio alla Rivazza.

Lo scatenato 16enne di BF Motorsport è così terzo davanti a Stefanovski, Nardilli, Greco, Greco, Bergonzini, Wimmer, Mugelli, nono in rimonta, poi Reduzzi decimo e Pellegrini che riprende 11esimo. L’attacco di Guidetti viene sanzionato dalla Direzione Gara che infligge il drive-through, mentre Greco riesce ad avere la meglio su Nardilli per la quinta piazza. Pellegrini e Mugelli lottano invece per la ottava posizione che diventa settima quando l’Audi del giovane mantovano rientra ai box per la penalizzazione.

In testa alla gara quando mancano 12 minuti allo scadere, Tavano conduce tranquillo davanti a Bettera, Stefanovski, Greco ed un gruppo in lotta per il quarto posto capeggiato da Nardilli inseguito da Pellegrini, che sigla il giro più veloce, Wimmer, penalizzato di 5 secondi per il posizionamento in griglia, Mugelli, Reduzzi e Bergonzini decimo e primo di DSG. La difesa di Nardilli è di grande spettacolo con Pellegrini che non rinuncia ad attacchi sempre più incisivi rimediando anche l’ammonimento con bandiera bianco-nera, mentre Wimmer e Mugelli osservano a distanza.

Il toscano è il più determinato ed al 13esimo giro supera la Cupra dell’austriaco poi costretta all’impatto nelle protezioni per un contatto con la Hyundai di Reduzzi. La posizione del Wimmer Werk impone l’ingresso della Safety Car che congela le posizioni con Tavano davanti a Bettera e Stefanovski poi costretto a 25 secondi di penalizzazione per il contatto su Bettera e così a perdere il terzo gradino del podio a vantaggio di Greco. Quarto sale Nardilli davanti a Pellegrini, Mugelli, Reduzzi, poi retrocesso 11esimo per l’episodio con Wimmer, Bergonzini, primo di DSG, Gross, secondo di DSG e Guidetti, nono davanti a Chini, terzo di DSG.